Dialoghi fa tappa a Palmanova con il Festival della Città ideale

Un'altra immagine dell'incontro nel salone d'onore del municipio

Dal 26 al 29 settembre ci saranno anche Sabino Cassese, Domenico Iannacone e Sigfrido Ranucci

Proseguono le proposte dell’Associazione Culturaglobale e del Festival Dialoghi che, nella sua tappa a Palmanova, dal 26 al 29 settembre, assume la declinazione di Festival della Città ideale. Un lungo fine settimana fatto di libri, conferenze e momenti di confronto ampio e aperto fra donne e uomini di cultura e di scienza, senza vincoli di fede religiosa o politica, ma anche di teatro, musica e spettacoli, realizzato con la preziosa collaborazione e sostegno dell’Amministrazione comunale e di Ministero della Cultura, Ministero del Turismo, Unesco, Consiglio regionale FVG, Io sono Fvg, Legacoop FVG e Credifriuli.

“Il tema della città ideale ha percorso l’intera storia dell’umanità, fin dall’antichità – racconta il direttore artistico, Renzo Furlano – con l’obiettivo di rendere più razionale l’organizzazione degli spazi urbani, attraverso criteri e principi astratti di razionalità e funzionalità o con un’impostazione scientifica.
La nostra volontà, nel nostro piccolo e nel tempo limitato di un Festival, è quella di fornire spunti di riflessione su varie tematiche che riguardano l’attuale società, dando allo stesso tempo al pubblico l’opportunità di scoprire le molte prerogative della Città di Palmanova”.

Incontri nella Città stellata

Fortezza fondata dai veneziani nel 1593, Palmanova è stata proclamata Monumento Nazionale nel 1960 e il 9 luglio 2017 è entrata a far parte del patrimonio dell’umanità Unesco. Nel 2018 è stata inserita fra i Borghi più belli d’Italia.

“Dialoghi è il più alto momento culturale per la città di Palmanova”, sostiene Silvia Savi, assessore a Cultura e turismo di Palmanova. “Il festival stimola il pensiero critico e affronta, in una dialettica aperta, i temi più cruciali dell’attualità. Tra i tanti ospiti di quest’anno è un onore avere, tra gli altri, il premio alla carriera Sigfrido Ranucci e lo spettacolo del giornalista Domenico Iannacone. Quest’anno, l’appuntamento acquisisce la matrice di “Festival della città ideale”, diventando così ambasciatore delle peculiarità del riconoscimento Unesco delle Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo, e aprendo da qui in avanti una finestra sulle città di Bergamo, Peschiera, Zara, Sebenico e Cattaro incluse con Palmanova nel sito transnazionale. Opere militari – conclude Savi – che oggi sono fulcro di cultura e di pace”.

Il sostegno del Consiglio regionale

“L’associazione Culturaglobale – ha commentato Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale – merita davvero un plauso per gli ospiti di altissimo rilievo che porterà a Palmanova. Siamo ben contenti – ha aggiunto Bordin, presente assieme al collega consigliere Francesco Martines – di essere partner di questa iniziativa grazie alla misura di sostegno diretto da parte dell’Assemblea legislativa. La norma che abbiamo pensato e voluto, approvata all’unanimità, intendeva proprio favorire manifestazioni di questo genere, che danno alle comunità motivi per stare insieme e per riflettere. E continueremo su questa strada in quanto si tratta di una misura contributiva stabile, destinata a durare nel tempo”.

I protagonisti

In ordine cronologico gli ospiti che si avvicenderanno nel salone d’onore del Municipio e al teatro Modena da giovedì 26 a domenica 29 saranno il giornalista e saggista Marco Pacini (giovedì 26), l’architetto Giovanni La Varra e Teatro Incerto (venerdì 27), lo psicanalista Mario Colucci, la sociologa Giorgia Serughetti, il funzionario Ue Francesco Ronchi e il giurista Sabino Cassese (sabato 28). Domenica 29, infine, spazio alla sociologa Daniela Piana, allo storico Emilio Gentile, al giornalista e documentarista Domenico Iannacone e al giornalista Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, che riceverà il premio alla carriera e sarà intervistato da Paolo Mosanghini, vicedirettore del gruppo editoriale Nem.

È stata, inoltre, firmata una convenzione con l’Isis Pertini di Monfalcone, che prevede la collaborazione degli studenti nell’accoglienza e nell’introduzione alle serate. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito, come da filosofia dell’Aps Culturaglobale che, da 25 anni, promuove e progetta iniziative culturali, artistiche e sportive, accettando la sfida di diffondere cultura non solo nelle città, ma anche nei piccoli comuni.