Siglato accordo tra Mibact e Comune di Palmanova.
Con la firma posta in calce all’accordo di collaborazione amministrativa tra Comune di Palmanova e Ministero per i beni e le attività culturali, il sindaco Francesco Martines e il segretario regionale del Mibact Roberto Cassanelli hanno voluto dare un’accelerazione alla realizzazione dei lavori utili a mettere in sicurezza e valorizzare le mura Unesco.
Due i lotti d’intervento oggetto dell’accordo per un valore complessivo di 2 milioni di euro, messi a disposizione dal Ministero per i beni culturali. Il segretariato regionale, che rappresenta il ministero in regione, ha valutato e accolto la proposta avanzata dal Comune di investire la somma per il restauro e l’illuminazione della Lunetta di Baluardo Donato e delle relative gallerie sotterranee, la messa in sicurezza della Lunetta Napoleonica Barbaro con consolidamento della struttura e un intervento di restauro conservativo, consolidamento e valorizzazione della cinta fortificata attorno al Baluardo Donato.
“In questo modo – spiega Martines – completiamo il percorso di visita tra Porta Cividale e Udine, attorno alle gallerie di contromina. Questi nuovi interventi, assieme al nuovo centro visite multimediale all’ex caserma Filzi e al punto panoramico dalla torre piezometrica, si affiancheranno alle gallerie di contromina del rivellino, alla sortita e alle logge di Bastione Donato già visitabili, il tutto a due passi dalla nuova stazione delle corriere negli spazi dell’ex caserma Ederle. È un progetto ambizioso ma che, giorno dopo giorno, sta prendendo forma e che darà ai turisti la possibilità di conoscere al meglio Palmanova”.
Scopo dell’accordo è quello di migliorare le tempistiche di realizzazione degli interventi, snellendo le procedure e le modalità di collaborazione fra gli enti coinvolti, nel rispetto del ruolo di ciascuno. “L’obiettivo comune – commenta Cassanelli – è di investire al meglio le risorse finanziarie messe a disposizione dal ministero per Palmanova, che nel complesso ammontano a 8 milioni di euro, per non perdere nessuna occasione d’investimento, soprattutto in considerazione del periodo difficile che il Paese sta affrontando e per il ruolo che il turismo culturale giocherà nella ripresa post-emergenza”.