La tragica scomparsa di Riccardo Franzin.
Sgomenti e increduli. Questi gli stati d’animo degli amici di Riccardo Franzin, il giovane di Pagnacco scomparso dopo un incidente stradale a Udine, il giorno dopo la tragedia.
“Ancora non ci crediamo – racconta Leonardo Torossi -, siamo rimasti sconvolti. Abbiamo un gruppo WhatsApp di compagni delle scuole elementari e non ci sono parole per esprimere il dolore“. Riccardo, che tra pochi giorni avrebbe compiuto 17 anni, frequentava l’istituto Bearzi a Udine, ma era rimasto in contatto con le amicizie di Pagnacco.
Il Friuli sconvolto per la morte di Riccardo, morto a 16 anni dopo essere stato investito a Udine.
Con Torossi, in particolare, aveva condiviso un tratto di vita. Compagni di classe alle elementari, frequentate a Colloredo di Monte Albano, avevano giocato assieme a rugby per un periodo. “Io in modo amatoriale – ricorda Leonardo -, lui invece si era proprio appassionato, tanto da andare a giocare a Pasian di Prato”. E sebbene i contatti tra i due fossero meno stretti di un tempo, Torossi lo ricorda come “un ragazzo molto attivo e disponibile. Era una persona estremamente fidata e ci teneva moltissimo all’amicizia. Rammento anche il suo grande senso di responsabilità“. In tanti si chiedono come mai ieri sera, quasi all’ora del coprifuoco, il giovane si trovasse a Udine. Un interrogativo, per ora, senza risposta.
Riccardo, figlio unico, lascia nel dolore mamma Nadia e papà Massimo, con i quali risiedeva in via Zampis a Plaino, frazione di Pagnacco. Tanti amici e compagni di scuola hanno contattato oggi i genitori per una parola di conforto.
Anche la comunità ha voluto ricordare Franzin. Oggi, la preghiera Ave Maria durante la messa officiata da don Daniele Antonello nella chiesa di San Giorgio Martire è stata recitata in onore di Riccardo. Un momento toccante per una Pagnacco stremata dal dolore.