La cerimonia alla Fantoni di Osoppo.
Si è svolta oggi alla Fantoni di Osoppo alla cerimonia di consegna dei Trucioli d’oro, il riconoscimento che va ai dipendenti che hanno raggiunto vent’anni di servizio nell’azienda osovana. Quest’anno il premio e la conseguente iscrizione all’omonima associazione è andato a 17 collaboratori che hanno maturato la soglia di anzianità ed è stato consegnato ad altri 12 che lo avevano maturato negli anni passati, ma che non avevano ancora avuto modo di partecipare alla cerimonia.
“La Regione Friuli Venezia Giulia è impegnata a tenere aperto, vivo e costruttivo il rapporto con chi crea lavoro nella nostra regione – ha spiegato l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli – . La Fantoni di Osoppo è un esempio della ricostruzione del Friuli post terremoto che ha saputo dare futuro e sicurezza alle famiglie. La Regione sta finanziando in modo importante gli investimenti strategici per il futuro del sistema regionale”.
“In questi spazi si crea una parte importante del Pil regionale e italiano – ha detto Zilli – e noi siamo grati ad una famiglia che ha dimostrato negli anni capacità di visione e ha costruito attorno a sé una grande comunità di lavoratori e collaboratori con altissime competenze”.
Con riferimento agli investimenti a sostegno del settore produttivo Zilli ha richiamato “le risorse per 1,5 miliardi di euro che la Regione ha immesso tra il 2018 e il 2023 a favore dello sviluppo economico e sociale anche sotto forma di grandi infrastrutture e di rafforzamento della logistica come asse strategico”.
Zilli ha quindi annunciato che “manca poco alla firma dell’accordo per l’istituzione della Zls, la Zona logistica semplificata che consentirà di avere procedure più snelle e agevolazioni di carattere fiscale per rendere pienamente operative tutte le aree della regione che fungono da retroporto allo scalo di Trieste e Monfalcone. A questo si aggiunge la volontà della Giunta regionale di realizzare il collegamento veloce Cimpello – Sequals, un’opera strategica che va compiuta a partire dal rifacimento del ponte sul Tagliamento a Dignano”.
“Veniamo da anni in cui la dipendenza produttiva da altri ci ha dimostrato la fragilità di un sistema che va cambiato; l’industria italiana va sorretta affinchè il Paese non dipenda più da altri continenti che hanno regole e valori diversi dai nostri” ha concluso Zilli, non mancando infine di unirsi al Consiglio di amministrazione della Fantoni nel ricordo di Enzo Cainero che fu amministratore della società per oltre trent’anni.