La cerimonia a Osoppo sabato 25 luglio.
La sala del Consiglio comunale di Osoppo sarà intitolata a Ottavio Valerio, nel trentesimo anniversario della sua scomparsa, durante la Convention Annuale dei Friulani nel Mondo dedicata all’indimenticato erudito friulano e già presidente dell’Ente Friuli nel Mondo.
Nato ad Osoppo il 4 dicembre 1902, Ottavio Valerio lavorò dal 1919 come educatore del collegio arcivescovile Bertoni di Udine e dal 1932 al 1948 a Parma come censore e vicedirettore del collegio Maria Luigia gestito dagli Stimmatini. Richiamato a Udine dall’arcivescovo Giuseppe Nogara, fu educatore presso l’Istituto orfani di guerra di Rubignacco di Cividale e, sempre nel 1948, iniziò il suo impegno come rettore del collegio di Toppo-Wassermann di Udine, la più prestigiosa istituzione laica del capoluogo friulano, che Valerio guidò fino al giugno 1980.
Indimenticato cantore del Friuli e bandiera dei valori più profondi della friulanità in Italia e all’estero, coltivò per tutta la vita anche la missione di riannodare i fili con le centinaia di migliaia di friulani sparsi in Italia e nel mondo: nel 1952 fu infatti tra i promotori della fondazione dell’Ente Friuli nel Mondo, di cui poi fu presidente dal 1962 al 1982. Nel 1972, con Isi Benini diede vita al Ducato dei Vini Friulani divenendone il primo duca con il nome di duca Ottavio I; dal 1955 al 1963 ricoprì anche la carica di vice presidente della Società Filologica Friulana.
Con il sindaco di Osoppo Luigino Bottoni ed il presidente dell’Ente Friuli nel Mondo Loris Basso, dopo il video saluto del presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e del presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin, interverranno alla trasmissione l’assessore regionale Barbara Zilli, il sindaco di Udine Pietro Fontanini ed il segretario generale del Ducato dei Vini Friulani Sandro Salvin. Alla professoressa Silvia Biasoni sarà affidato il ricordo di Ottavio Valerio mentre la soprano Elena Pontini gli dedicherà un omaggio musicale. I momenti più significativi della vita di Valerio saranno ripercorsi anche in un filmato inedito realizzato con le riprese amatoriali del figlio Valentino, digitalizzate e montate nell’ambito del progetto di recupero dei materiali d’archivio familiari Cinema di Famiglia curato dal regista Massimo Garlatti-Costa.