I ragazzi di Osoppo diventano manager di eventi: tutto pronto per la festa autogestita

Soddisfazione per il progetto che ha coinvolto i ragazzi.

È una vera e propria manifestazione, da svolgersi sul Forte o nel parco dell’ex Colonia di Osoppo – una decisione non è stata ancora presa -, quella che hanno ideato e organizzato i  partecipanti alla quindicesima edizione delle borse lavoro giovani.

Dieci i borsisti coinvolti – sei ragazze e quattro ragazzi – assistiti per tutto il tempo dalla tutor Elena Bonanno. “Per cominciare – spiega Katiuscia Venturini, consigliera comunale con delega alle politiche giovanili – i borsisti hanno dovuto decidere il tipo di evento, il tema e il titolo, esprimendo di conseguenza il loro lato più fantasioso e artistico. Alla fine hanno scelto di organizzare una festa serale con musica e fluo party. In un secondo momento sono stati contattati i vari soggetti da coinvolgere eventualmente nella manifestazione, cioè band musicali, dj, service audio-luci, eccetera”.

“Ogni singolo aspetto – prosegue Venturini – è stato preso in considerazione, inclusi i costi, per sostenere i quali i ragazzi si sono recati dai potenziali sponsor. Come ultima cosa sono stati realizzati partendo da zero una pagina web dell’evento, una pagina Facebook e un volantino/poster. Il tutto è stato alla fine presentato al sindaco Luigino Bottoni e all’amministrazione comunale tramite power point”.

La consigliere assicura che il Comune continuerà a fornire ai ragazzi il necessario sostegno per la buona riuscita della festa. Soddisfatto l’assessore Thomas Venchiarutti, che da precedente titolare delle politiche giovanili aveva seguito per anni il progetto borse lavoro giovani e avviato anche quest’ultima edizione: “I ragazzi si sono dati da fare, lavorando in gruppo e sfruttando le loro singole conoscenze e competenze (ad esempio informatiche)”.

“La data dell’evento – aggiunge Venchiarutti – non è ancora stata confermata: forse si terrà già a settembre, oppure nella primavera del prossimo anno. Vorrei anche sottolineare il ruolo dell’agenzia per il lavoro Umana, che ha formato i ragazzi sui temi della sicurezza e dell’orientamento. Un’idea che potrebbe essere ripresa anche dagli altri Comuni che come noi istituiscono le borse lavoro giovani”.