Qiu Jianfu era un ristoratore molto conosciuto e da novembre era diventato presidente dell’Osoppo.
Una triste notizia scuote il mondo del calcio dilettantistico e la comunità locale: è morto a soli 45 anni Qiu Jianfu, giovane presidente della società calcistica Osoppo. La sua scomparsa, avvenuto a causa di una malattia scoperta solo pochi mesi fa, ha lasciato un vuoto profondo tra i familiari, gli amici e i tanti che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di condividere con lui un percorso fatto di passione e ambizioni.
Qiu, imprenditore nel settore della ristorazione orientale, aveva deciso di intraprendere una nuova avventura sportiva nel novembre 2023, investendo con entusiasmo e determinazione nel mondo del calcio dilettantistico. Un progetto che vedeva in prima linea anche il calciatore nigeriano Christian Obodo, amico e partner nella realizzazione di un sogno comune: creare un ambiente in cui i giovani potessero crescere, imparare e magari, un giorno, emergere come futuri talenti del calcio.
Arrivato in Italia nel 1989, Qiu Jianfu aveva costruito negli anni una solida reputazione come imprenditore, gestendo con successo i ristoranti Koi a Udine e San Daniele e Ye’s Wok a Pradamano. Ma il suo cuore, oltre che nel cibo, pulsava per il calcio. La decisione di investire nell’Osoppo era nata proprio dal suo desiderio di restituire qualcosa alla comunità che l’aveva accolto, utilizzando lo sport come mezzo per sostenere e ispirare le nuove generazioni.
“”Non riesco a trovare le parole, ora mi sento bloccato”, ha dichiarato Marco Rebonati, amico stretto di Qiu e motore del progetto calcistico. Visibilmente commosso, Rebonati ha ricordato la conversazione avuta con l’amico: “Mi ha detto di non mollare, di continuare con questo progetto a Osoppo. E io farò di tutto per onorare la sua volontà”. Oggi l’Osoppo avrebbe dovuto scendere in campo contro il Moimacco, ma, vista la tragica circostanza, si sta valutando il rinvio della partita.