I progetti per l’aviosuperficie di Osoppo.
“Dall’esempio virtuoso di gestione dell’aviosuperficie di Rivoli di Osoppo può nascere una rete di strutture rivolte ai cultori del volo che promuova lo sviluppo dell’avioturismo per accogliere in Friuli Venezia Giulia un bacino di potenziali “turisti dell’aria” di quasi 200mila utenti in tutto il centro Europa”.
È questa la prospettiva delineata dall’assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini dopo la visita all’aviosuperficie di Rivoli di Osoppo gestita dalla Fondazione Lualdi, una struttura che si sviluppa accanto all’area industriale osovana e che conta in regione l’unica pista di volo asfaltata di 850 metri all’interno di un’aviosuperficie rivolta all’aviazione privata.
“L’esempio e la lungimiranza nella gestione di questo sito dimostrano che ci sono ampie possibilità di sviluppo del turismo legato a chi si sposta in aereo, un flusso che interessa in particolare l’utenza proveniente dall’estero dal momento che Osoppo si colloca sulle mappe di volo in posizione centrale in Europa. Da qui, in poco più di un’ora, si possono raggiungere il Mediterraneo come il Baltico e le grandi città del centro-nord Europa. A questi turisti il Friuli Venezia Giulia può mettere a disposizione servizi e bellezze culturali e naturalistiche divenendo un punto di partenza e di arrivo privilegiato”.
L’assessore è stato accompagnato nella visita dal sindaco di Osoppo, Luigino Bottoni, e dal presidente della fondazione Lualdi, Gabriele Lualdi, imprenditore con una passione per il volo che affonda le radici nella storia delle aziende di famiglia. Scopo della Fondazione è promuovere, diffondere e sostenere la formazione e lo sviluppo della cultura del volo sportivo, dilettantistico, esplorativo, ma anche fornire supporto a situazioni di emergenza medica, di protezione civile e difesa dell’ambiente.
Una sintesi di tutto ciò è tangibile in occasione dell’Air Expo, evento la cui quarta edizione si è svolta il 21 maggio scorso con la partecipazione di dieci espositori di settore, quattro aeroclub, oltre 600 persone accolte con 125 velivoli partecipanti e la collaborazione di tre istituti tecnici di scuola secondaria di secondo grado: l’Isis Malignani, l’Istituto Volta e l’Istituto Nobile. L’evento coinvolge inoltre le associazioni comunali e contribuisce a promuovere il territorio collinare.
“È un’opportunità di sviluppo che può incrociare gli obiettivi di incoming e valorizzazione turistica della regione perseguiti da PromoTurismoFVG a partire dalla messa in rete delle aviosuperfici regionali e dei servizi messi a disposizione” ha commentato ancora Bini.
Nell’aviosuperficie di Osoppo è disponibile un servizio di rifornimento self service e un servizio di hangaraggio, oltre all’attività commerciale di Alpi Aviation, società pordenonese che produce velivoli leggeri ed ultraleggeri ad alte prestazioni che qui vengono collaudati e sottoposti a manutenzione.