Tornano i corsi di nuoto del Comune di Udine: ecco come iscriversi
Al via le iscrizioni per i corsi di nuoto in convenzione con il Comune di Udine. Il Comune di Udine annuncia la riapertura delle iscrizioni…Read More→
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Continua a leggere »Il Concerto di Capodanno al Teatrone di Udine. Un turbinio di vivaci e leggeri ritmi di danza e arie d’operetta, un’orchestra spumeggiante e la voce…Read More→
Udine, capoluogo del Friuli-Venezia Giulia, è una città ricca di storia e cultura, ma anche di modernità e vivacità. Situata nel Nordest dell’Italia, è un importante centro economico e commerciale, nonché un’attrazione turistica di fama internazionale.
Le origini di Udine risalgono all’epoca romana. Sembra che durante l’età del ferro e l’epoca romana ci fosse un insediamento nel luogo in cui oggi sorge la città, come indicano alcuni reperti storici. La prima fonte attendibile risale al 983, con un diploma imperiale di Ottone II, confermando l’esistenza del castello sotto il dominio della Chiesa rappresentata dal patriarca di Aquileia. In questo periodo, la cittadina cominciò a crescere, circondata da difese fortificate. Il castello originario occupava la posizione dell’attuale, dominando il terreno circostante da una modesta elevazione. Nel 1238, il patriarca Bertoldo de Andechs trasferì la sede della Chiesa di Aquileia a Udine, conferendo alla città lo status di capitale religiosa e amministrativa del patriarcato, che era allora molto potente. Questo periodo fu caratterizzato da sviluppo e prosperità, con un aumento significativo della popolazione che richiedeva nuove mura per consentire l’espansione inevitabile. L’assetto urbanistico comprendeva un nuovo borgo mercantile e successivamente i borghi rurali che si sviluppavano appena fuori dalle mura. La città, nel corso di un secolo, acquisì una nuova fisionomia con le funzioni principali concentrate attorno alla piazza centrale, punto di connessione tra il mercato, l’elemento economico del nucleo urbano, e la chiesa, l’elemento religioso. Udine, grazie al clima di pace, vide la costruzione di monasteri e chiese magnifiche. Con la cessione del Friuli alla Repubblica di Venezia, terminò il periodo migliore della città. L’amministrazione veneziana non aveva interesse a investire nello sviluppo della provincia, troppo decentrata per svolgere un ruolo principale nelle politiche di sviluppo della Serenissima. In questo contesto, il territorio udinese divenne semplicemente un’utile zona cuscinetto tra i territori della Repubblica e i turchi provenienti dall’impero ottomano. La città subì un costante impoverimento, ma il dominio veneziano garantì un lungo periodo di pace e influenzò la borghesia udinese con il buon gusto veneto. Il periodo di stasi della città ebbe fine nel 1866 con la cessione del Friuli occidentale all’Austria mediante il trattato di Cormons. Prima di ciò, Udine aveva già beneficiato della messa in esercizio della linea ferroviaria Venezia-Udine-Trieste, ma con l’attivazione della linea che collegava i territori italiani alla capitale asburgica, la città riconquistò appieno il suo ruolo di importante nodo di congiunzione. Ciò segnò una nuova rinascita per la città, che in breve tempo arricchì il suo assetto urbanistico con nuovi edifici in stile liberty, neogotico ed eclettico. La città fu saccheggiata e distrutta una prima volta dopo la disfatta di Caporetto nella prima guerra mondiale dalle truppe austro-ungariche. La ripresa fu rapida, ma durante la seconda guerra mondiale, la città subì bombardamenti e la ricostruzione comportò la demolizione di notevoli edifici storici. Il terremoto del 1976 provocò seri danni a Udine, in particolare al castello cinquecentesco che fu gravemente lesionato. Questo evento, una pietra miliare nella storia più recente, causò la morte di circa un migliaio di persone e danneggiò molti paesi nella provincia di Udine, alcuni dei quali furono completamente rasi al suolo. Solo grazie allo spirito di sacrificio, alla grande forza di volontà e all’esemplare abnegazione del popolo friulano, la ricostruzione si rivelò sorprendente e ancora oggi è citata come esempio in tutto il mondo.
Udine è una città ricca di storia e cultura. Il suo centro storico è un gioiello di architettura medievale e rinascimentale e ospita numerosi musei, gallerie d’arte e monumenti storici. Tra le attrazioni più importanti vi sono il Castello di Udine, una fortezza medievale che domina la città, la Piazza Libertà, una grande piazza rinascimentale circondata da edifici storici, la Pinacoteca di Udine, che ospita una collezione di dipinti dal Medioevo al Rinascimento.
Udine è una città moderna e vivace, che offre ai suoi visitatori un’ampia scelta di attività e divertimenti. La città ospita numerosi eventi culturali e artistici, e offre una ricca vita notturna.
Udine è ben collegata con le principali città italiane e europee. In auto, la città è raggiungibile tramite l’autostrada A23. In treno, Udine è servita dalla stazione ferroviaria di Udine, che è collegata con le principali città italiane. In aereo, Udine è servita dall’Aeroporto di Ronchi dei Legionari, situato a circa 20 chilometri dalla città.