Il ricordo del compianto Walter Tosolini, figura chiave di Nimis.
Uomo di grande cultura, dimostrata nel conseguimento di due lauree. Sindaco del paese dal 2011 al 2016, ma parte integrante della vita politica del comune già dal 1975. Nel ricordo delle persone che lo hanno conosciuto, Walter Tosolini era questo e molto di più.
Laureato in architettura e in filosofia, di lui si ricorda proprio la vena filosofica. Incline al dialogo, al confronto, viene ricordato per questo come in “sindaco-filosofo“. Originario di Nimis, vi era ritornato dopo aver trascorso molto tempo in altre parti d’Italia. Aveva sposato Dina Di Betta, con la quale ha poi avuto quattro figli: Igor, Nicola, David e Giordano. Si era così creato, nel suo paese, una famiglia di cui andava molto orgoglioso.
Poi l’impegno politico, svolto con una passione che ne animava le azioni. Un uomo con dei saldi principi per i quali era capace di lottare, insignito anche dell’onorificenza di cavaliere per i suoi sforzi nel promuovere l’accoglienza delle persone immigrate.
“Era un uomo curioso e tenace, con un immenso amore per il suo paese e per le persone”, ricorda l’attuale sindaca Gloria Bressani. Nel corso degli anni è stato una presenza fondamentale nell’amministrazione del comune e non solo. Una presenza che diventa ora un’assenza molto forte, continua la sindaca. “Un pezzo di storia del nostro paese che se ne va e che non sarà possibile sostituire”. Nel giorno dei suoi funerali, il 31 marzo, la sindaca Bressani ha dichiarato il lutto cittadino.
Al suo ricordo commosso si uniscono i sindaci dei comuni limitrofi, con i quali Tosolini aveva mantenuto forti e proficui rapporti nel corso della sua esperienza da sindaco. I funerali sono previsti per domani, giovedì 31 marzo, dalle ore 17 presso il Duomo di Santo Stefano, in paese.