Il matrimonio in friulano del rapper Dj Tubet.
Hanno voluto coronare la loro unione. E hanno scelto di farlo utilizzando la marilenghe. Sabato 7 agosto alle 11, nella sala consiliare del comune di Nimis, è stato celebrato per la prima volta un matrimonio in lingua friulana. L’assessora Serena Vizzutti ha unito gli sposi Mauro Tubetti (Dj Tubet) e Sandra Ibargüen Milena Machado introducendo, come da prassi, la cerimonia con la lettura in italiano degli articoli agli sposi e traducendo poi gli stessi in lingua friulana.
È cosi che i “Dirits e dovês mutuâi dai maridats”, gli “Orientament de vite familiâr e residence de famee” e i “Dovês a pro dai fîs” hanno preceduto uno dei momenti più emozionanti la sottoscrizione delle firme dei testimoni e degli sposi, susseguiti dal consueto bacio e dall’applauso dei partecipanti. Il loro matrimonio è stato deciso da tempo. “Abbiamo deciso di tenere fede alle nostre promesse anche in questo periodo post-pandemico e soprattutto di celebrarlo in friulano” ha detto Dj Tubet a fine cerimonia.
La lingua friulana per il rapper non è solamente una “marilenghe” con cui comporre canzoni e improvvisazioni “ma è anche un diritto conquistato ed e giusto utilizzare la nostra lingua madre in tutti gli aspetti della vita anche presso le istituzioni pubbliche” ha aggiunto ancora Tubetti. “Sono molto affascinata dalla musicalità della vostra lingua e sono felice di aver deciso assieme al mio sposo di celebrare le nozze in friulano, sono una colombiana che ama il friulano” ha aggiunto Sandra, ancora emozionata con bouquet in mano tra i sorrisi degli amici e parenti accorsi per celebrarli.
“Sono stata particolarmente onorata di officiare la cerimonia in friulano – ha precisato l’assessora Vizzutti -, un buon segnale di vitalità per la nostra lingua che dimostra ancor oggi di non essere solo un baluardo della nostra identità ma di possedere anche un forte valore attrattivo per le altre culture. Un matrimonio – ha aggiunto – non solo al passo coi tempi ma anche un atto storico e importante, il primo ad essere stato celebrato in friulano nel nostro comune”.
Gli sposi ora uniti civilmente sono stati accolti col consueto lancio di riso all’uscita del municipio di Nimis accolti dagli “auguriis ai nuviçs” emozionati dei partecipanti e dalle bolle di sapone dei più piccini.