Un nuovo agriturismo a Nimis: Borgo Romanzo.
Un amore per quell’angolo del Friuli che si fa idea imprenditoriale; a Nimis, tra le colline del Ramandolo, ha appena aperto i battenti un nuovo agriturismo: si chiama Borgo Romanzo ed è gestito dal tolmezzino Michele Casasola e da suo fratello Manolo Leon, spinti dalla passione per la terra trasmesso anche dal padre.
“Mi ero ripromesso che un giorno avrei reso alla natura quello che la natura mi aveva dato.
Un giorno di febbraio, passando per Nimis, rimasi colpito dalla bellezza della parte pedemontana di ’Ramandolo’ piccola frazione del comune. Su un cartello, appena visibile, c’era scritto ’vendesi azienda agricola’. Non mi ci volle molto a decidere” sono le parole di Michele.
Il locale, che fa parte della rete di piccoli imprenditori agricoli, per lo più a conduzione familiare, “Terre del Friuli Venezia Giulia”, è stato inaugurato ieri sera e sarà aperto dal mercoledì alla domenica pranzo e cena, con un menù che unisce tradizione e innovazione. Al taglio del nastro, il vicepresidente della Regione Fvg, Mario Anzil, numerosi primi cittadini della zona, il parroco di Nimis, monsignor Rizieri De Tina, che ha benedetto la struttura, il già presidente della Regione, Renzo Tondo, il vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Mazzolini, oltre a numerosi imprenditori e agricoltori della zona.
“Realtà come ‘Borgo Romanzo’ hanno la bontà di far conoscere la storia del nostro territorio attraverso i suoi profumi e sapori, i suoi frutti e le sue produzioni migliori, di eccellenza, in una splendida cornice naturale e d’ambiente. Spazi che raccontano la tradizione e l’orgoglio del lavoro in vigna e nelle campagne: radici agresti di cui andiamo fieri, che fanno parte del nostro passato e del nostro presente. Un plauso, allora, alla famiglia Casasola che, con grande passione e anche con sacrificio, ha creduto nel suo sogno, coronandolo oggi con l’inaugurazione ufficiale di una parte del complesso di accoglienza che sorge sulle dolci colline del Ramandolo” ha detto Anzil.
“Uno spazio ideale per conversare, per stare insieme, per condividere passioni, nella quotidianità delle nostre giornate: le osterie, così come le campagne, sono spazi che ci appartengono da sempre, nei quali ci si incontra, che tramandano i valori dei nostri avi, così come il loro ricordo” ha aggiunto.
I nuovi spazi di accoglienza enogastronomica sono stati realizzati anche col supporto della Regione. Il progetto prevede anche la ristrutturazione di uno stabile attiguo da adibire a resort, dove ospitare e far conoscere le bellezze di questa splendida zona del Friuli Venezia Giulia. Oggi il complesso di “Borgo Romanzo” comprende 9 ettari di terra coltivata a vigneti e oliveti. Qui si producono vini Igt e Dop: Friulano, Refosco, Merlot, Cabernet Franc, Schiopettino e il celebre Ramandolo Docg, oltre a olio d’oliva e birra agricola con orzo coltivato in tenute a roseto.