I vantaggi di montare pneumatici invernali.
È ormai un mesetto che anche nella nostra regione è entrato in vigore l’obbligo di circolazione con pneumatici invernali, previsto dal Codice della Strada, e quindi su larga parte dei tratti stradali friulani gli automobilisti devono prestare attenzione e viaggiare solo con le gomme adatte al clima freddo fino al prossimo 15 aprile. Non sempre però è semplice sapere quali sono i modelli idonei o scegliere quello più adatto alle proprie esigenze, ma il Web ci viene in supporto in tanti modi.
Le gomme si cercano e comprano online
Oltre a rappresentare una importante fonte di informazione, grazie soprattutto ai test di riviste indipendenti che mettono a confronto periodicamente i modelli di gomme delle principali Case Produttrici, Internet è anche una grande vetrina commerciale, dove è facile trovare l’occasione giusta per le proprie necessità e il proprio budget.
È il caso in particolare di siti come EuroimportPneumatici, uno degli storici rivenditori di gomme online in Italia, che consente di acquistare in pochi clic il prodotto desiderato a prezzo conveniente. Basta infatti conoscere le dimensioni delle ruote della propria vettura – informazione riportata sul libretto di circolazione – per lanciarsi nella ricerca della soluzione perfetta: ad esempio, chi possiede di classe media vetture, come Volkswagen Golf, Renault Mégane, Ford C-Max, Citroën C3 e C4, BMW serie 1 e 2, Toyota Auris o Corolla, dovrà orientarsi su gomme Michelin 205 55 r16o simili.
I risultati del test Adac e Tcs sugli pneumatici invernali
Il brand francese non è citato a caso, ma in quanto vincitore ex aequo di uno dei più prestigiosi test sugli pneumatici invernali, condotto da ADAC e TCS, che hanno messo sotto torchio 16 modelli di pneumatici in dimensione 205/55 R16 91H, per l’appunto.
Il modello preso in esame è il Michelin Alpin 6, definito dai giudici uno “pneumatico molto equilibrato, con buone performance su asciutto, bagnato, neve e ghiaccio” e un comportamento ottimo per usura. Nello specifico, nel test di usura la gomma Michelin si è rivelata capace di resistere a una percorrenza stimata di circa 43mila chilometri (voto “eccellente”), quasi il doppio del livello raggiunto dagli pneumatici Bridgestone Blizzak LM005, che pure con 23mila chilometri si guadagnano una menzione “molto consigliato”.
Cinque modelli molto consigliati
Proprio la gomma del costruttore giapponese raggiunge comunque un voto molto alto nel test complessivo, grazie a un buon equilibrio generale, a prestazioni efficaci su neve, ghiaccio e asciutto e all’ottimi voto nelle prove su fondo bagnato, che in qualche modo compensano la resa chilometrica inferiore.
I giudici di TCS e Adac segnalano come positive anche le prestazioni di altri due modelli di brand premium, ovvero Dunlop e Hankook. Nel primo caso, il modello Winter Sport 5 si rivela una gomma molto equilibrata, con ottimi risultati sia per resistenza all’usura che per consumo di carburante (è la migliore del test per la resistenza al rotolamento, il parametro che influisce appunto sulle emissioni), con buone caratteristiche anche nelle condizioni stradali invernali come neve e ghiaccio.
Conferme e sorprese dal test
Gli pneumatici Hankook i*cept RS2 non hanno punte di eccellenza particolari, ma neppure grandi aspetti critici: sono infatti buoni in ogni condizione di guida (asciutto, bagnato, neve o ghiaccio) e assicurano un livello positivo di consumo di carburante e di resistenza all’usura.
A questo lotto di pneumatici di grande marche si aggiunge anche una piccola sorpresa, ovvero i cinesi Maxxis Premitra Snow WP6, che hanno conquistato i tester vincendo le prove su asciutto e per livello di rumorosità inferiore, oltre che per buone prestazioni in condizioni invernali. Il “neo”, in questo caso, è la resa chilometrica, più bassa rispetto a quella dei competitor e soprattutto della gomma Michelin.