Rinasce la casa della gioventù di Lavariano, punto di incontro per le nuove generazioni

Il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin (primo da destra), durante il taglio del nastro assieme al sindaco di Mortegliano Roberto Zuliani, a monsignor Giuseppe Faidutti e al consigliere regionale Mauro Di Bert

Rinnovata la casa della gioventù di Lavariano di Mortegliano.

Festa a Lavariano per il taglio del nastro della rinnovata Casa della Gioventù, grazie a fondi regionali e parrocchiali che hanno permesso il rifacimento dell’impianto di riscaldamento, la sostituzione dei serramenti e il rinnovo del palco per le rappresentazioni.

La struttura di piazza San Paolino, utilizzata come centro polifunzionale, inizia la sua avventura di Casa della Gioventù “nel 1970, nella scia del vecchio fabbricato parrocchiale, a sua volta destinato a cinema e teatro”, come ha ricordato il parroco monsignor Giuseppe Faidutti, che nel suo intervento ha sottolineato la capacità della struttura di “offrire stabilmente a tutti un servizio e la testimonianza, ieri come oggi, dell’ansito materno di una comunità cristiana nei confronti dei giovani, condensando nel tempo il suo tratto pedagogico per la loro promozione“.

Il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, ha voluto essere presente all’inaugurazione, insieme al collega Mauro Di Bert, per testimoniare la vicinanza della massima Assemblea legislativa: “L’Amministrazione regionale si impegna moltissimo nell’investire le risorse a vantaggio delle famiglie, delle imprese, delle associazioni e delle parrocchie. Il restauro della Casa della Gioventù rappresenta un esempio virtuoso di come i fondi vengano spesi bene e velocemente, con ricadute positive sul territorio”.

“Questo spazio, che da sempre è stato un punto di riferimento per i giovani, torna a vivere in una veste rinnovata, pronto ad accogliere nuove generazioni. Il restauro, frutto di un lavoro attento e rispettoso, ha restituito alla cittadinanza un luogo, non solo di incontro, ma anche di crescita, creatività e socializzazione. Un simbolo – ha aggiunto Bordin – di come investire sui giovani significhi investire nel futuro, creando luoghi che favoriscono lo sviluppo di idee e progetti”.