Il ricavato della spremuta delle mele danneggiate alla Casa di riposo di Mortegliano

Alla Festa della mela di Tolmezzo, la cerimonia per la consegna dei fondi raccolti con la vendita della “Spremuta integrale di mela Julia” (realizzata dall’azienda Pomis di Chiasiellis di Mortegliano con le mele danneggiate dalla disastrosa grandinata del luglio 2023  che ha avuto come epicentro l’area di Mortegliano) donati alla Casa di riposo proprio di Mortegliano che aveva subito ingenti danni.

“Un’iniziativa che ha il grande merito di aver contribuito, attraverso un progetto di concreta solidarietà, al lavoro e all’impegno di una comunità che ha saputo rialzarsi, ricostruire e guardare avanti con coraggio e speranza dopo la devastante grandinata che un anno fa aveva messo in ginocchio il paese di Mortegliano e l’area circostante – ha commentato l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier – . Si è saputo unire lo spirito di un imprenditore che ha immediatamente trasformato il danno in opportunità, con l’impegno verso gli altri. E’ così nata un’occasione di solidarietà per l’intera comunità, sentendo il dovere di pensare in particolare agli anziani e alle persone più fragili della comunità che subito un evento eccezionale senza precedenti“.

Alla cerimonia, voluta dall’azienda Pomis e da Despar (Aspiag Service), oltre al titolare dell’impresa agricola Peter Larcher erano presenti i sindaci dei Comuni di Tolmezzo e Mortegliano.  

Parte del ricavato della vendita della produzione speciale, avviata esattamente un anno fa negli 80 punti vendita Despar in Friuli Venezia Giulia e nei 50 negozi affiliati, per una somma di oltre quattromila euro è stata consegnata alla Casa di riposo e rappresenta la più importante tra le diverse donazioni private giunte al centro per anziani.

“Le proporzioni di ciò che è accaduto nell’estate del 2023 – ha ricordato l’assessore – nell’area di Mortegliano e in buona parte della pianura friulana sono state immani. La Regione era intervenuta subito con contributi straordinari per il ripristino del patrimonio pubblico danneggiato. Al contempo ci si mosse per garantire alle imprese di avere la liquidità necessaria a consentire di andare avanti, per salvaguardare l’intero sistema.

Dopo un anno, molto è stato fatto. Iniziative come questa – ha sottolineato Zannier – sono gesti importanti che aiutano a rafforzare la volontà di una comunità che non si è mai fiaccata e che sta con determinazione e caparbietà tornando alla normalità“.