La ricostruzione del tragico incidente di Mortegliano.
E’ stata fatta chiarezza sul terribile incidente accaduto il primo aprile 2021 lungo la Provinciale 78, a Mortegliano: Patrizia Grimaz non è stata la sola responsabile e non è indagata per omicidio stradale. Alla sua famiglia un consistente risarcimento dopo l’intervento di Studio Fla Italia&Partners. Una consistente responsabilità è stata infine attribuita anche al motociclista che perse la vita a causa dello scontro tra i due veicoli.
Dopo il tragico incidente mortale, Patrizia Grimaz, alla guida dell’auto, era stata individuata quale unica responsabile dell’incidente e di aver travolto la motocicletta con in sella Ermanno Germano. Poco dopo le 19 dell’1 aprile, la signora Grimaz, che procedeva lungo la Provinciale in direzione del centro di Mortegliano, alla guida di una Toyota Yaris, aveva svoltato a sinistra per immettersi in via Comor senza dare la precedenza alla moto Ducati Monster di Germano.
L’impatto risultò devastante: il motociclista, sbalzato sull’asfalto aveva riportato lesioni gravissime poi risultate mortali, mentre l’auto si era incendiata immediatamente e, nonostante il rapidissimo intervento del conducente di una betoniera di passaggio, che aveva spento rapidamente le fiamme utilizzando l’acqua della cisterna, l’automobilista imprigionata nel veicolo aveva riportato ustioni di terzo grado in varie parti del corpo. Purtroppo anche la signora Grimaz, dopo due settimane, non è sopravvissuta alle lesioni. Sebbene la dinamica dell’incidente in apparenza fosse evidente, la famiglia della signora Grimaz ha subito chiesto allo Studio FLA Italia & Partners di valutare le reali responsabilità.
Ora le società assicurative coinvolte hanno riconosciuto una consistente corresponsabilità del motociclista e, di conseguenza, un importante risarcimento dei danni a tutti i familiari della signora Grimaz, non indagata per omicidio.