Attivo a Monfalcone sdoganamento in mare nel settore automotive.
I controlli della dogana sulle auto d’ora in poi si faranno direttamente in mare. Nell’ambito dei processi di innovazione strategica intrapresi dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, in collaborazione con la Guardia Costiera, è stato infatti attivato nel porto di Monfalcone lo Sdoganamento in mare nel settore automotive.
È giunto, infatti, questa mattina nel porto di Monfalcone il primo carico di autoveicoli così sdoganato. Questa modalità operativa si pone l’obiettivo di estendere, anche al settore degli autoveicoli, i benefici della procedura dello sdoganamento in mare che permette di anticipare le attività per la presentazione e accettazione delle dichiarazioni doganali rispetto all’arrivo della nave.
Valutate le condizioni e i requisiti per autorizzare la procedura richiesta dalla casa produttrice degli autoveicoli e dal vettore marittimo, la Direzione territoriale delle dogane del Veneto e del Friuli Venezia Giulia con l’Ufficio delle dogane di Gorizia hanno provveduto a emanare un apposito disciplinare di servizio, concordato con la Capitaneria di porto di Monfalcone, contenente le istruzioni e le modalità per lo scambio di informazioni con il responsabile del manifesto di carico.
La procedura per lo sdoganamento degli autoveicoli viene pertanto avviata già durante la navigazione, con un conseguente miglioramento in termini di efficienza per chi riceve la merce, per l’armatore e per lo scalo portuale.
Il ruolo della Capitaneria di porto è quello di monitorare che le navi interessate dalla procedura navighino direttamente verso il porto di Monfalcone senza soste o deviazioni. Il monitoraggio viene eseguito con i sistemi satellitari, radar e radio per il controllo del traffico marittimo, attestati presso sala operativa della Capitaneria.