Nuovi sistemi di videosorveglianza nelle scuole di Monfalcone.
Saranno 12 i sistemi di videosorveglianza che verranno installati nelle aree limitrofe a 6 scuole dell’infanzia di Monfalcone.
Lo ha annunciato il sindaco, Anna Maria Cisint, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta sabato mattina alla presenza dell’assessore all’Innovazione Tecnologica, Paolo Venni, del comandante della Polizia locale, Rudi Bagatto – dirigente dell’Unità Operativa Presidio del Territorio e di sicurezza Urbana – e del segretario generale, Luca Stabile – dirigente del Servizio Sistemi Informativi – .
Il sindaco Cisint spiega le motivazioni dell’intervento: “Per noi la sicurezza è un punto fondamentale del nostro programma di mandato. Ringrazio la Regione, con il presidente Fedriga e l’assessore Roberti, per l’attenzione che viene prestata su questo tema, consentendo ai Comuni di ricevere dei fondi destinati a proteggere l’incolumità dei cittadini”.
“Abbiamo investito in servizi per i cittadini di tutte le età, intervenendo sul Centro Giovani, Centro Anziani, asili nido, scuole e abbiamo investito anche in risorse umane attraverso l’implementazione dei servizi tecnici, Protezione civile, Polizia locale – ha proseguito il sindaco – . Dal 2017 abbiamo investito oltre 31 milioni di euro per ricostruire, ristrutturare ed efficientare le scuole della città e per renderle più sicure per i nostri bambini”.
Una rete di quasi 300 telecamere.
Un lavoro di squadra, che coinvolge diversi uffici per raggiungere un obiettivo comune: la protezione dei cittadini, attraverso strumenti che costituiscono un supporto fondamentale per le indagini e per fungere da deterrente per i malintenzionati. La videosorveglianza diffusa in città – che con i nuovi sistemi conterà quasi 300 telecamere – consente a Polizia locale, Carabinieri e Polizia, che hanno accesso al server, di visionare le immagini, permettendo di individuare i responsabili di molti comportamenti illeciti: dall’abbandono dei rifiuti, agli incidenti con fuga e omissione di soccorso, passando per i furti e l’imbrattamento degli edifici.
Un progetto che si estenderà anche alle scuole di grado superiore, a partire dalla Randaccio, per impedire episodi di bullismo e spaccio ai danni degli adolescenti. Deterrenza, prevenzione e controllo a salvaguardia dei cittadini e delle famiglie”.
Il progetto.
Le scuole dell’infanzia di Monfalcone interessate dal progetto sono: “Collodi” di Via Nievo; Via I Maggio; “Casa del fanciullo – Tenente Cassinis” di Via Tartini; “Il Germoglio” di Via Celottini; “Maria Immacolata” di via Roma; “Lo Scarabocchio” via Gramsci.
L’intervento, il cui costo è pari a 70mila euro, prevede l’integrazione dei sistemi di videosorveglianza già esistenti con ulteriori 12 nuovi apparati di ripresa, l’installazione degli armadi stradali per le necessarie connessioni alla rete comunale, la realizzazione di impianti elettrici e di rete per collegarli ed alimentarli e le opere accessorie ad esso correlati, quali, ad esempio piccoli scavi di raccordo, posa ed attestazione di fibra ottica, posa ed attestazione di impianti elettrici.
“Abbiamo deciso di sorvegliare non solo gli ingressi delle scuole, ma anche le strade limitrofe, scegliendo videocamere di ultimissima generazione, altissima risoluzione, autorispristinanti e protette dagli agenti atmosferici, con un sistema software Milestone che consente di avere le immagini in tempo reale. Sono telecamere collegate alla fibra ottica, che permette la massima sicurezza possibile – spiega l’assessore Venni – . Gli interventi di manutenzione e riparazione degli apparati verranno eseguiti da personale interno del comune, per accelerare i tempi di ripristino. Un sistema che integra quello già presente in città, fortemente voluto dall’Amministrazione, che ha coperto in maniera capillare centro e periferie. Basti pensare, ad esempio, a Marina Julia, che è stata dotata di un numero di telecamere sufficienti per monitorare l’intero territorio”.
Le opere saranno realizzate esclusivamente su aree di proprietà del Comune di Monfalcone. Le riprese di siti sensibili, quali le scuole materne e dell’infanzia, richiedono policy ben precise a salvaguardia della privacy dei minori, per cui le nuove installazioni si aggiungeranno al sistema di videosorveglianza comunale ma le riprese saranno opportunamente condizionate sia nei tempi che negli spazi. Una volta espletate le procedure di affidamento, entro aprile, l’intervento si svolgerà secondo un cronoprogramma che vede il completamento in 8 settimane, entro luglio 2023.