La chiusura del negozio di Monfalcone.
Continua l’attività della polizia locale di Monfalcone, sempre in piena collaborazione con l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina per la tutela dei consumatori e della leale concorrenza tra le imprese della città.
A seguito di una segnalazione pervenuta da una cittadina monfalconese, il personale di polizia locale ha svolto un controllo congiunto insieme al personale del dipartimento di prevenzione della sezione igiene degli alimenti dell’Azienda Sanitaria presso un esercizio alimentare del centro.
Nel negozio di via Sant’Ambrogio, gestito da un cittadino di nazionalità bengalese, è stata accertata la presenza di scarafaggi ed altri insetti striscianti, vivi e morti. Non solo, pavimento e attrezzatura risultavano essere in uno stato di pulizia non conforme alle normative igieniche vigenti; è stata riscontrata una presenza massiccia di polvere, ragnatele e liquidi rappresi, in particolare sotto frigoriferi e altri strumenti.
A seguito di quanto accertato durante l’operazione, l’Azienda Sanitaria ha provveduto alla sospensione dell’attività sino alla pulizia straordinaria del locale e la contestuale disinfestazione dagli insetti. Il titolare del locale dovrà inoltre pagare una sanzione di 1.000 euro per aver mantenuto aperto l’esercizio in assenza dei requisiti igienici essenziali, previsti dalla normativa sanitaria.
“Una collaborazione fondamentale – ha dichiarato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, commentando l’attività del Comando e dell’Azienda Sanitaria -. Gli enti devono quanto più possibile aiutarsi, per svolgere azioni congiunte premianti ed efficaci per la tutela della legalità nel territorio, cosa che a Monfalcone sta avvenendo. Per questo ringrazio la polizia locale e tutte le forze dell’ordine che costantemente lavorano per garantire la sicurezza della nostra città”.