I lavori al San Polo di Monfalcone si dovrebbero concludere in autunno.
L’ospedale di Monfalcone sta per accogliere una strumentazione innovativa per la risonanza ad alto campo, detta anche total body. “È stata imboccata la strada giusta per uscire da questo lungo periodo di difficoltà e di pandemia” ha dichiarato soddisfatta il sindaco Anna Maria Cisint durante la conferenza stampa di presentazione dei lavori per il reparto di risonanza magnetica al San Polo e dopo aver ricordato a tutti l’importanza delle vaccinazioni e aver ringraziato gli operatori sanitari.
“La piastra diagnostica è un’esigenza vitale – ha proseguito Cisint – così come è essenziale avere le risorse umane sulle quali fare affidamento per affrontare in maniera adeguata le situazioni che ci si presentano davanti. Ringrazio la Regione e l’Azienda Sanitaria per questo deciso passo in avanti che garantirà un’adeguata diagnostica ai cittadini del nostro Territorio”.
I lavori al San Polo, secondo il cronoprogramma, dureranno 113 giorni, quindi entro l’autunno potrà essere coperto il bisogno di un territorio estremamente vasto che da Monfalcone raggiunge il comune di Duino Aurisina e abbraccia la Bassa Friulana. Oltre alla nuova risonanza magnetica, come ha anticipato il direttore generale Asugi Antonio Poggiana stanno per partire molti altri interventi importanti all’ospedale di Monfalcone, come, ad esempio, quelli al pronto soccorso e a Neuropsichiatria infantile.