Il Museo della Cantieristica di Monfalcone mira all’innovazione

Gli obiettivi del Museo della Cantieristica.

I prossimi obiettivi che l’Amministrazione del Muca (Museo della Cantieristica) vuole perseguire, sono l’efficientamento energetico e l’adeguamento degli impianti multimediali. Alla Regione in tal senso, è stato richiesto un ammontare di 247.660 euro. Il Comune di Monfalcone parteciperà dunque al bando regionale per la concessione di tali finanziamenti ai Musei di proprietà comunale, al fine di ottenere i contributi destinati agli interventi di manutenzione straordinaria e di risanamento conservativo del museo con sede nell’ex Albergo Operai del villaggio di Panzano. Un altro obiettivo è quello di rinnovare l’allestimento del percorso museale, implementandone gli elementi multimediali e di accessibilità, tutelandone il patrimonio culturale e potenziandone l’utilizzo della struttura con strumentazioni efficienti in linea con le emergenti tematiche di risparmio energetico.

Anna Maria Cisint, sindaco di Monfalcone, spiega così il progetto che verrà presentato dalla Regione: “Un salto di qualità per il Muca, che in quanto unico nel suo genere merita di essere conosciuto anche al di fuori dei nostri confini. Oltre all’efficientamento energetico e alla modernizzazione degli impianti attiveremo una promozione capillare che partirà da scuole e università per poi arrivare ai sistemi culturali e alle realtà museali italiane ed europee. Prenderemo parte al bando per ottenere fondi necessari per concretizzare il nostro pogetto poiché in questi anni abbiamo riscontrato da parte della Regione una comune attenzione nel miglioramento e nella promozione delle risorse che il nostro territorio offre. Il Muca, con la sua peculiarità, rappresenta un punto di forza non solo per Monfalcone ma per tutto il Fvg. Mediante l’organizzazione di visite guidate per gli studenti delle superiori e tramite percorsi di due giorni per visitare la città, destinati agli studenti che vengono da lontano, puntiamo al rilancio promozionale attraverso la valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città. Grazie alla collaborazione dell’azienda inoltre, saranno implementate delle visite all’interno dello stabilimento di Fincantieri. L’attività di marketing attivata con Promoturismo Fvg ha permesso al museo – inserito nel circuito nazionale Save The Industrial Heritage e nell’Associazione Erith – di incrementare del 31% le presenze arrivate da fuori regione. Un risultato lusinghiero che ci motiva a continuare per questa strada”.

Le fa eco l’assessore alla Cultura Luca Fasan, che in seguito aggiunge: “Monfalcone è una città emblematica per il ‘900 e il Muca, all’interno del programma di sviluppo 2023-2026, ambisce a divenire un ambiente in grado di rendere la storia di Monfalcone un viaggio esperienziale e sensoriale. Il passato che torna presente. Abbiamo pensato a un pacchetto didattico che punta allo sviluppo in ambito turistico scolastico, all’interno di un percorso coordinato che partendo dalla Prima Guerra mondiale e passando per l’avvento della cantieristica del Muca, giunge alla Seconda Guerra e che sarà percorribile nella Galleria Rifugio, presto riaperta al pubblico. Un viaggio nel tempo che si potrà percorrere senza uscire dalla città”.

Come raggiungerli

L’efficientamento energetico del Museo della Cantieristica si otterrà tramite la sostituzione di lampade attualmente presenti con luci a led e con l’installazione di temporizzatori e rilevatori per l’accendimento e lo spegnimento automatico degli impianti a seconda della necessità e delle presenze. Verrà così generato un risparmio energetico consistente che garantirà la piena operatività del Museo anche in un momento come questo, di forte tensione sui prezzi dell’energia elettrica. A questo progetto vanno inoltre aggiunti i lavori di conservazione della struttura contro l’umidità.

Per quanto riguarda l’adeguamento degli impianti multimediali l’obiettivo resta quello del rinnovo dell’hardware: sostituendo alcuni vecchi schermi con modelli di nuova generazione si potrà ottenere un risparmio energetico. Per i software è invece prevista una modernizzazione tale da rendere il museo accessibile alle persone con disabilità visiva e uditiva, creando un percorso di visita museale arricchito da una serie di dispositivi a comando vocale mediante la predisposizione di contenuti in Lingua Italiana dei Segni. Anche l’implementazione dei visori 3D nella sala della Ricostruzione del Teatro è in programma. Ad essa va aggiunto un incremento delle attività virtuali dell’APP dedicata e di quelle didattiche che vengono svolte nella sala della Gru. Saranno inoltre rinnovati e implementati gli scenari virtuali attraverso i quali il visitatore potrà vivere in modo diretto e coinvolgente le esperienze interattive.

Tutti gli interventi porteranno il Muca a qualificare ulteriormente la fruibilità dei propri contenuti, che potranno essere utilizzati e apprezzati da una fetta di pubblico più ampia. Per Monfalcone questo museo rappresenta un elemento di qualità e di riconoscibilità, in quanto unico museo italiano dedicato alla cantieristica. Funge inoltre da riferimento essenziale ai fini della conoscenza della storia della città, legata ai cantieri navali, e delle costruzioni realizzate nello stabilimento di Monfalcone, che hanno influenzato le produzioni navali mondiali. Costituisce pertanto uno strumento fondamentale sul piano promozionale e rappresentativo di Monfalcone e della sua storia.