Monfalcone, multe da oltre 11mila euro a quattro camionisti stranieri non in regola

La Polizia locale di Monfalcone ha sanzionato quattro conducenti stranieri

La Polizia locale di Monfalcone ha sanzionato quattro camionisti stranieri per mancato rispetto delle normative. Sono scattate multe per 11.100 euro.

Mercoledì 31 luglio, gli agenti sono intervenuti in via Bagni Nuova, dove vige il divieto di fermata, in seguito alla segnalazione della presenza di autoarticolati che ostruivano il passaggio dei veicoli diretti verso Marina Julia. I mezzi pesanti, effettuando manovre d’inversione di marcia, creavano situazioni di pericolo per la sicurezza degli altri utenti della strada.

Mancato rispetto dei limiti di velocità e delle pause alla guida

Sono stati intercettati quattro conducenti di autoarticolati immatricolati all’estero, identificati come potenzialmente pericolosi per la sicurezza stradale, che non rispettavano la normativa riguardante le pause di guida e i limiti di velocità imposti.

In particolare, dall’analisi del tachigrafo è stato rilevato che i mezzi, dotati di limitatori di velocità che impongono un limite massimo di 90 km/h, nei giorni precedenti avevano raggiunto velocità fino a 110 km/h. Pesanti, quindi, le multe, che i quattro camionisti hanno saldato sul posto.

Sicurezza stradale e tutela della concorrenza

“L’attività della Polizia locale prosegue con determinazione, con l’obiettivo di garantire la sicurezza stradale, la regolarità dei trasporti e la concorrenza leale tra le imprese del settore”, rileva il già sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint.

“Per questo, negli anni, le verifiche sono aumentate, formando appositamente il personale della Municipale che, attualmente, è impiegato anche per istruire agenti provenienti da tutta la regione. Una collaborazione che consente di condividere le competenze tecniche acquisite, per garantire una vigilanza più efficace e capillare in un settore, quello del traffico pesante, che, soprattutto in aree di confine come la nostra, risulta particolarmente delicato”, conclude Cisint, ringraziando gli agenti della Polizia locale.