Monfalcone, progetto per riaprire la Galleria Rifugio.
Monfalcone riapre la Galleria Rifugio: un percorso di 270 metri per rivivere la storia della città e la vita dei suoi cittadini durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale. La giunta del comune di Monfalcone ha approvato il progetto esecutivo e il nuovo quadro economico per la riapertura della Galleria Rifugio, opera che rientra nel più ampio progetto integrato di sviluppo turistico sostenibile dell’area del litorale e carsica e la Regione ha finanziato con 11 milioni di euro.
Sono previsti sia interventi strutturali che allestimenti interni, curati rispettivamente dallo studio di architettura Mad e dal tavolo di lavoro composto da Comune di Monfalcone, Consorzio Culturale del Monfalconese, le Università di Udine e Trieste e University of Lincoln. Il progetto è stato presentato dal sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, insieme al presidente del CCM, Davide Iannis, la dottoressa Marta Tasso dell’Università di Udine e l’architetto Roberto Mattarelli.
Ai 770mila euro previsti inizialmente per la realizzazione dell’opera, la Regione ha recentemente integrato il contributo con lo stanziamento di ulteriori 40mila euro a causa dell’aumento dei prezzi, portando quindi a 810mila il quadro economico del Lotto 1. Implementato, da 230mila e 270mila euro, il contributo per i lavori del Lotto 2, che prevede la realizzazione di opere e allestimenti per l’area di accesso al Parco tematico del Carso.
“Un’opera strategica”.
“La Galleria Rifugio è un’opera strategica, che si inserisce nel piano di valorizzazione, anche in veste storica, del centro città – rileva il sindaco Cisint. Questo intervento ci consentirà di poter rivivere la vita di un tempo, che si articolava in un luogo per il cui recupero stanno lavorando moltissime persone con competenze differenti. Oltre a tutti loro e alla Regione che ne ha permesso la realizzazione, ringrazio la Soprintendenza che ha concesso tempestivamente i pareri necessari. Il progetto è un mix di storia e di innovazione.
Accanto agli elementi originari come le pitture parietali saranno infatti installate sagome parlanti che narreranno le vicende storiche e le emozioni vissute dagli occupanti della Galleria, quasi come se ci fossero ancora quelle persone a raccontare con la loro viva voce ciò che è accaduto. Un bel messaggio da tramandare a giovani e bambini. Puntiamo infatti a incentivare il turismo didattico con le scuole di tutta Italia e implementare la collaborazione già avviata con la Proloco di Fogliano Redipuglia per promuovere il parco della Grande Guerra e per mettere la nostra cultura sempre più a disposizione di tutti”.
Il progetto.
Il progetto della Galleria Rifugio prevede la riapertura dell’accesso dalla scalinata Granatieri, dalla quale sarà creato un percorso verso il Carso con pareti in roccia a vista, allestito con pannelli fotografici e audiovisivi. Tutto il percorso verrà coperto da una pavimentazione pedonale drenante, anche per consentire l’accesso alle persone con disabilità.
Gli allestimenti avranno un costo stimato di 120mila euro e verranno realizzati in circa 4 mesi. Occorreranno circa otto mesi per la realizzazione dei lavori strutturali. La Galleria Rifugio sarà aperta al pubblico entro i primi mesi del 2025.