Monfalcone, controlli a bici e monopattini, 224 multe in quattro mesi

Multe a monopattini e bici che non rispettano il Codice della Strada.

Controlli mirati alla sicurezza dei conducenti dei velocipedi ma anche di pedoni e automobilisti: è questo lo scopo del dispositivo di sicurezza formato da 12 uomini della Polizia locale che, nelle ultime due settimane, ha sottoposto a controllo 726 biciclette, irrogando 78 multe.

I controlli sono stati effettuati ogni giorno, dalle 7.00 alle 20.00, in diciotto vie della città maggiormente percorse da velocipedi, riscontrando principalmente violazioni del Codice della Strada per circolazione contromano e sui marciapiedi.

“Il presidio del territorio e i costanti controlli mirati nelle strade e nelle piste ciclabili da parte della Polizia locale – rileva il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint – sono finalizzati a tutelare la sicurezza dei cittadini e a disincentivare comportamenti scorretti. Gli agenti infatti, oltre a verificare il regolare utilizzo delle luci sui velocipedi in particolare e il rispetto del Codice della Strada più in generale, sono anche impegnati a sensibilizzare i ciclisti sul tema della sicurezza e sull’importanza della visibilità, informando grandi e piccoli ciclisti e utilizzatori di monopattini e sottolineando quanto siano importanti le luci per la propria sicurezza e per quella degli altri utenti della strada, perché in caso di collisione di un’auto con un velocipede che magari sta violando una norma del Codice, c’è il rischio di lunghe sospensioni della patente per il conducente dell’autovettura. L’obiettivo non è comminare multe, ma prevenire quanto più possibile situazioni che possano mettere in pericolo l’incolumità delle persone”.

Dall’inizio del 2023 i controlli ai velocipedi e monopattini sono stati 2.123, con 224 sanzioni, mentre nel 2022 i controlli sono stati 5.312, con 506 sanzioni, 74 delle quali irrogate ai conducenti di monopattini elettrici.

“Ringrazio la Polizia locale – commenta il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Antonio Garritani, per il presidio continuo del territorio, che permette di contrastare i casi e le situazioni, fortunatamente contenuti, di mancato rispetto delle norme, per mantenere quel modello di città vivibile e sicura che è diventata Monfalcone in questi anni. Il Comune ha fatto, e continuerà a fare la propria parte, investendo risorse in uomini, mezzi e iniziative”.