Le prime delibere della Giunta di Monfalcone.
Prima riunione della neo costituita giunta comunale che, come annunciato dal sindaco Anna Maria Cisint in campagna elettorale, ha avviato il mandato con due primi provvedimenti di peso e caratterizzanti: i provvedimenti in materia di sviluppo e lavoro e la rivisitazione della viabilità in funzione della valorizzazione commerciale della città. Due questioni che assumono un rilievo particolare perché rientrano nella strategia dell’amministrazione di consolidare e far crescere il ruolo e l’attrattività di Monfalcone e di risolvere le questioni sociali determinate da un modello produttivo, quello legato soprattutto al sistema Fincantieri, che ha pesato sulla vivibilità cittadina.
Lavoro e sviluppo, nuove prospettive.
La delibera che ha per oggetto “interventi per la promozione del lavoro e il consolidamento dello sviluppo economico e produttivo di Monfalcone” – sottolinea il sindaco Cisint – . “E’ la risposta concreta alle polemiche di chi aveva considerato il “Patto per il lavoro”, siglato prima del voto, come un atto di propaganda, e inaugura la stagione nella quale il Comune intende farsi diretto protagonista del cambiamento del sistema produttivo che ha caratterizzato gli ultimi vent’anni, puntando alla crescita dei nuovi settori produttivi e mirando ad affrontare, prevenendoli, i venti di difficoltà che potrebbero riguardare in autunno alcune aziende, come l’ex Ansaldo o la Mangiarotti.
La scelta è quella di puntare sulla concertazione, valorizzando quindi il “Patto” siglato da tutte le realtà imprenditoriali e sindacali per un percorso di responsabilizzazione e di coinvolgimento di tutti i soggetti sociali negli obiettivi che l’ente intende raggiungere.
Si tratta di temi spinosi e cruciali, quelli del contenimento dei subappalti, degli effetti distorti dell’istituto del distacco transnazionale, della crescita dell’indotto magari attraverso le reti d’impresa. Questioni che, per arrivare a un risultato, richiedono l’impegno di tutti gli interlocutori, compresa la Regione, che sarà coinvolta nella convocazione della prima riunione del tavolo che il sindaco prevede di convocare già il 19 luglio.
La delibera, tuttavia, affronta anche gli interventi diretti, con l’impegno della nuova Amministrazione per proseguire con lo Sportello Lavoro, il progetto “Dignità e Lavoro ai Monfalconesi” e per il supporto alla ricerca di occupazione tramite i “Recruiting day”, finalizzati all’incontro fra fabbisogni di manodopera e richiesta di impiego. E poi i capitoli molto promettenti delle nuove opportunità di formazione (si stanno raccogliendo le adesioni alla scuola per maestri d’ascia fortemente voluta dal Comune attraverso un progetto europeo) e quello della logistica con le opportunità legate al porto, in cui s’innestano i piani industriali delle imprese e della crocieristica.
Nel programma elettorale del sindaco Cisint, il tema “Per una città del lavoro e dello sviluppo” rappresenta un capitolo strategico destinato a un impegno particolare per un’Amministrazione che punta a ridurre i condizionamenti del passato, compresi quelli dell’incontrollato flusso migratorio basato sul dumping salariale e contrattuale.
L’attenzione al commercio
Consapevole del peso che il commercio riveste nella realtà locale, in termini di occupazione e di reddito delle famiglie coinvolte, il comparto è stato già in passato al centro degli interventi del Comune, in particolare, dopo il Covid, con sostegni fiscali e incentivi, ideati al fine di favorirne la più rapida ripresa.
Con il nuovo provvedimento, ci si propone ora di migliorare la viabilità e la sosta nell’area urbana del centro, per garantire maggior fluidità del traffico e favorire l’accessibilità la vivibilità di alcune delle direttrici viarie cruciali: quelle del Corso del Popolo, di via Roma, di via IX Giugno e via Oberdan, tenendo conto anche della riqualificazione in corso di Piazza della Repubblica e delle aree adiacenti.
A questo scopo è stata decisa la redazione di un progetto di dettaglio che sarà seguito tramite un tavolo di lavoro che, oltre al sindaco e all’assessore competente, coinvolgerà un rappresentante del rione, dell’associazione di categoria, dei negozianti delle vie interessate e di due esperti esterni, selezionati tramite una manifestazione di interesse.
La nuova viabilità si inserirà in un ideale percorso concentrico verso l’esterno, indicando i miglioramenti del traffico delle altre zone della città, prevedendo anche l’applicazione di strumenti di facilitazione e fluidità del traffico finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente e al miglioramento della sicurezza, come ad esempio implementando l’“onda verde” nei cicli semaforici sugli assi principali della viabilità urbana.
Inoltre, per consentire il più possibile il ricambio di parcheggi nel Corso del Popolo, saranno previste fasce orarie per i mezzi di carico e scarico utilizzati gli allestimenti teatrali che non combacino con gli orari di apertura delle attività commerciali. Allo stesso tempo si prevede di anticipare dalla domenica al sabato pomeriggio le proiezioni cinematografiche che si svolgono al Teatro comunale, allo scopo di implementare la conseguente animazione e attrattività nell’area del centro.