Fermo amministrativo per la nave a Monfalcone.
A tre giorni dallo sversamento di idrocarburi dalla nave Al Saad nel bacino portuale di Monfalcone, proseguono senza sosta le attività di bonifica, da parte della ditta specializzata incaricata, intervenuta subito dopo l’evento su segnalazione del Comando di bordo, con l’impiego di panne antinquinamento, consentendo il contenimento dello sversamento di heavy fuel oil. Le attività proseguiranno fino a quando non si avrà la certezza del completo ripristino delle condizioni di normalità.
La nave Al Saad è attualmente detenuta e non può riprendere la navigazione. Questo fermo amministrativo è il risultato della ispezione di sicurezza della navigazione, effettuata a bordo dagli ispettori Port State Control, militari del Corpo delle Capitanerie di Porto con formazione specifica in materia di sicurezza della navigazione, che al termine degli accertamenti svolti a bordo, ha rilevato diverse deficienze della nave inerenti la documentazione di bordo e carenze strutturali della nave ed igienico sanitarie per il personale di bordo.
Questa mattina si è tenuta una riunione tecnica, nei locali della Capitaneria di porto di Monfalcone alla presenza, oltre che dell’Autorità Marittima, dei rappresentanti della ditta Crismani impiegata nella bonifica, del Comune, della Protezione Civile, dell’Autorità di Sistema Portuale e dell’armatore della nave, per definire le attività di bonifica necessarie e individuarne i tempi di realizzo.