Dopo il corso per maestri d’ascia Monfalcone vuole il centro sui mestieri del mare.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale è dichiarato: un centro didattico sui mestieri del mare a Monfalcone. Dopo il successo del corso per maestri d’ascia, finanziato per un intervento di circa 90 mila euro con i fondi acquisiti dal progetto europeo Framesport, il sindaco Anna Maria Cisint, sta cercando di cogliere altre opportunità con i bandi comunitari e con il Fondo Sociale Europeo gestito dalla Regione. In gioco c’è anche il ruolo di riferimento del Distretto nautico su cui punta l’amministrazione comunale. Per questo il sindaco Cisint ha scritto al presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, per illustrare i risultati conseguiti e indicare i nuovi obiettivi su cui l’ente sta lavorando e sui quali chiede il sostegno regionale.
“Abbiamo inaugurato – scrive il sindaco Cisint a Fedriga – un corso innovativo per maestri d’ascia, una professione ad alta qualificazione, molto ricercata e che sta scomparendo, nell’ambito di un progetto strategico finanziato dal programma Italia-Crazia nel quale il Comune è protagonista, con azioni pilota, nella formazione e nella promozione.
L’iniziativa ha avuto un successo straordinario, con l’adesione di 614 partecipanti, frutto anche del lancio fatto alla Barcolana, e viene realizzata con il coinvolgimento dei cantieri nautici del nostro territorio e del Polo tecnologico Alto Adriatico. Questa esperienza è l’ulteriore conferma della validità dell’impegno che stiamo sviluppando per la valorizzazione del sistema dei centri velici e nautici, che tu hai avuto modo di approfondire nella visita in loco, che stanno assumendo una leadership internazionale con gli investimenti di Montecarlo Yacht e della Red Bull. Tutto ciò rende Monfalcone centrale in regione come riferimento del distretto nautico, che può puntare sulla crescita delle imprese, e quindi dell’occupazione, e sull’attrattività di un turismo qualificato e in forte espansione”.
Oltre a proporsi come riferimento del Distretto nautico, il sindaco Cisint rilancia nuovi programmi di formazione. “In questo quadro – sottolinea – ritengo che ci sia spazio per dar corpo a Monfalcone ad un centro didattico sui “nuovi mestieri del mare”, che può avvalersi proprio delle diffuse competenze e strutture del nostro polo nautico, da impostare in forma del tutto innovativa e moderna rispetto alle esperienze formative attuali, basandosi sulle evoluzioni tecnologiche e informatiche per competenze che, come dimostrano il numero di adesioni pervenute in questo primo corso, possono raccogliere un ampio interesse ed essere competitive sul mercato. Nei prossimi giorni intendo raccordarmi con l’Assessore Rosolen per verificare le possibilità che potrebbero riguardare almeno tre filoni espressamente legati alla nautica: maestri d’ascia e carpentieri, arredo e style e alta tecnologia.”