Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha fatto il punto della situazione a sei mesi dalla rielezione. È stato fatto un bilancio sui traguardi raggiunti e quelli ancora da raggiungere partendo in primis dai ringraziamenti: “Sono orgogliosa della modalità di lavoro caratterizzata da uno spirito di servizio. Esprimo soddisfazione del lavoro di gruppo del nuovo consiglio comunale, nonché di un anno trascorso caratterizzato dal successo elettorale personale, ma anche da una serie di risultati rivendicati come punti di svolta (nell’economia, nella cura del territorio e nell’affrontare le nuove emergenze energetiche). Ringrazio la struttura, chi ci lavora, la regione e tutti quelli che hanno lavorato con noi”.
Ad oggi, sono aperte ufficialmente 46 opere pubbliche. Grande interesse continua ad essere rinnovato nella cura della città (ad esempio con la manutenzione annuale delle 8mila caditoie e con una mappatura più dettagliata per le grandi piogge); nella lotta al degrado (con la gestione rifiuti e decoro); nell’attenzione ai giovani ed a alla terza età nonché nella manutenzione di strade e marciapiedi. Rinnovato anche l’appuntamento del Carnevale, che quest’anno ritorna nella nuova piazza della Repubblica con la Cantada eseguita sotto il “pilo”. Ci sono anche i nuovi allestimenti al Museo della Cantieristica, dove verrà allestito uno “spazio Fincantieri”, in cui sono verranno inseriti ulteriori modelli navali, tra cui l’ultima nata Seaside della Msc e uno storico tracciato in legno. Interesse inoltre anche nell’ambito naturale del Carso: ad inizio anno, la cartellonistica segnerà il nuovo sentiero fra il Centro Visite e il lago di Pietrarossa, cui si aggiungerà, nel corso del 2023, un punto di assistenza e-bike. Entro marzo verrà attivato poi il sistema “Scopri Monfalcone”, primo esempio in regione di promozione turistica del territorio in realtà aumentata con app e QR code.
Monfalcone punta inoltre al porto, alla stagione delle crociere e alla valorizzazione del rapporto con la nuova governance Fincantieri: “Vogliamo tradurre in risultati l’interesse per la manodopera locale e l’indotto. Valorizzare il lavoro personale, ridurre il subappalto e riappropriarsi del “know-how” con un turnover anche diretto degli operai: questi sono gli aspetti fondamentali sui quali intendiamo concentrarci”. La Cisint aggiunge: “L’avvio dei dragaggi dopo trent’anni di attesa e l’aumento della profondità e dimensione del porto sono un orgoglio per noi in quanto di interesse nazionale”. Verrà infine inaugurata la nuova piazza sul mare dove prima c’era il vecchio porticciolo Nazario Sauro, il punto più a nord del Mediterraneo, e su cui si punta per ripristinare i collegamenti marittimi con il golfo di Trieste.
Nel campo dei lavori pubblici, si parte da Marina Julia con il piano di riqualificazione e il ripascimento della spiaggia (e parallela valorizzazione di Marina Nova) per proseguire con i lavori di adeguamento funzionale della casa di riposo. Interventi riguarderanno anche le disabilità (con la costituzione, a marzo, del Forum della disabilità) e, nell’ambito culturale, l’accrescimento del festival Geografie (con “Natura è Cultura” e quindi la nuova sezione “Geografie d’autunno sul Carso”) con l’idea di portarlo anche in altri comuni. Ultimo accenno anche alla scuola, dove si darà importanza alle iniziative per valorizzare percorsi didattici e formativi nonché all’equità e all’avvio della nuova scuola superiore. “L’anima che ci si mette nelle cose fa la differenza e questo i cittadini sembrano averlo capito” conclude il sindaco.