La chiusura del centro massaggi a Monfalcone.
Era già stato chiuso a gennaio 2020 perché non a norma. E ora ci è “ricascato”. Nei giorni scorsi, un centro massaggi a Monfalcone è stato costretto nuovamente ad abbassare le serrande.
È uno dei frutti dei controlli svolti negli scorsi giorni dal comando di Polizia locale, indagini riguardanti gli immobili già chiusi un anno e mezzo fa con provvedimenti amministrativi, presi in collaborazione con la locale Compagnia carabinieri.
Nel mese di gennaio 2020 la verifica nel centro massaggi, con l’ausilio anche dell’Azienda Sanitaria, aveva rivelato gravi carenze strutturali ed igieniche delle modalità di gestione delle imprese che avevano portato all’emissione di ordinanza sindacale che imponeva per motivi sanitari il divieto di prosieguo dell’attività sino a che tali mancanze non fossero state sanate. Il centro ha poi riaperto la propria attività, con una nuova gestione.
Il proprietario risultava destinatario dell’ordinanza sindacale e quindi conosceva l’obbligo di rispetto del provvedimento. Durante il controllo sono emerse anche violazioni urbanistiche. Gli immobili sono stati posti sotto sequestro dalla Polizia locale.
Nel centro sono stati rilevate alcune mancanze in tema di rispetto della normativa Covid e per questo, oltre alla sanzione di 400 euro, è stata disposta la chiusura del centro per 5 giorni.