Al via il bando per 19 alloggi di Casa Mazzoli
Partirà a settembre il bando per l’assegnazione, con canone calmierato, dei 19 alloggi a ricavati all’interno di Casa Mazzoli, lo stabile di via Don Bosco che è stato completamente ristrutturato dal Comune di Monfalcone e che oggi torna a far bella mostra di sè in una delle aree più centrali della città.
L’immobile completamente ristrutturato e il relativo bando sono stati presentati questa mattina dal sindaco, Anna Maria Cisint, accompagnata dagli assessori Maioretto, Banello, Cauci, dal consigliere delegato Cristin e dai dirigenti tecnici Enrico Englaro e Marco Mantini, con il supporto del direttore dei lavori, Federico Fabbro.
“È una grande soddisfazione, in primis da cittadina monfalconese che passando vedeva questo punto nero della città, poter entrare oggi per la prima volta in Casa Mazzoli per vedere il prodotto finito, che torna a disposizione dei monfalconesi”, commenta il sindaco Cisint. Un edificio che era stato acquistato dalle precedenti amministrazioni per oltre 530.000 euro e non è mai stato utilizzato, diventando sede di occupazioni abusive e di forte degrado.
Era una questione che avevo affrontato anche da consigliere di opposizione, ma inutilmente alla quale tenevo molto. Ringrazio la Regione che ci ha consentito di cominciare i lavori attraverso un contributo di 2 milioni, ai quali abbiamo aggiunto 1.060.663,56 di fondi comunali, per un totale di 3.060.663,56 euro di quadro economico.
Abbiamo puntato alla riqualificazione energetica per ridurre al minimo i consumi, preservando l’aspetto architettonico di gran pregio, eliminando l’amianto che era presente anche nelle pareti interne e prevedendo un’impronta sociale nell’assegnazione degli alloggi a canone calmierato, con l’obiettivo di mettere insieme famiglie di giovani e di anziani. Attenzione ai monfalconesi, agli anziani, ai giovani che lavorano, alle persone con disabilità e a coloro che hanno avuto a che fare con l’amianto, per consentirgli di avere un alloggio moderno a prezzi modici. Un grande risultato raggiunto, che ci riempie di orgoglio”.
A seconda delle metrature, 9 alloggi saranno assegnati a nuclei familiari fino a 3 componenti, 5 alle famiglie composte da under 35 e 5 alle famiglie con over 65, con canoni che variano da un minimo di 320 euro mensili a un massimo di 496 e con contratti di 4 anni rinnovabili per ulteriori 4. “Le linee di indirizzo del bando approvate nel corso dell’ultima giunta – rileva l’assessore alle Politiche Abitative, Tiziana Maioretto – sono frutto di un lavoro di squadra durato mesi. Grazie al supporto dell’assessore Garimberti e del consigliere Cristin, e con il contributo di tutti gli assessori, abbiamo realizzato un documento che pone l’attenzione verso le famiglie, sia con componenti giovani che lavorano, sia con over 65, nello spirito di favorire il supporto sociale reciproco e garantisca l’integrazione tra le diverse generazioni”.
Una grande attenzione è stata posta nella scelta dei materiali, alla sicurezza antisismica, alle dotazioni per persone con disabilità e nella progettazione degli impianti, ad alto efficientamento energetico, con riscaldamento a pavimento e un impianto fotovoltaico che produce 40/45 kw, che pone l’edificio in classe A, la più alta in assoluto e che consente quindi un grande risparmio. Presenti anche cantine a disposizione dei condomini e spazi esterni predisposti per le colonnine elettriche e per i parcheggi.
La graduatoria degli aventi diritto si formerà mediante l’attribuzione di un punteggio, calcolato in relazione alle situazioni dimostrate dal richiedente e con riferimento alla data della domanda. Il bando verrà pubblicato entro la prossima settimana sul sito del Comune di Monfalcone.