La maxi multa per la carne mal conservata a Monfalcone.
Carne in ingenti quantitativi mal conservata, scatta la maxi multa in un punto vendita di Monfalcone. Continua l’attività della polizia locale in collaborazione con l’azienda sanitaria per la tutela dei consumatori e della leale concorrenza tra imprese.
È stato effettuato un sopralluogo in un’attività al dettaglio di alimenti e macelleria del centro e gestita da un cittadino bengalese, a seguito di una segnalazione ricevuta. La cella frigorifera risultava essere carente delle condizioni igieniche; i banconi da lavoro risultavano sporchi, all’interno del locale venivano rilevate diverse mosche; un collaboratore familiare intento a lavorare la carne senza alcuna divisa da lavoro.
Inoltre, è stata rinvenuta della carne fuori dalla cella frigorifera perché troppo piena, carne che è stata sequestrata in quanto non più destinabile al consumo umano. Si tratta di 91 chilogrammi di carne tra carne bovina e pollo.
Viste le non conformità accertate l’azienda sanitaria ha proceduto alla sospensione dell’attività sino alla rimozione delle carenze che imponevano il provvedimento restrittivo. Al titolare verranno irrogate sanzioni per 2.000 euro per aver esercitato in assenza dei requisiti essenziali previsti dalla normativa sanitaria.
Il controllo congiunto tra polizia locale e sezione igiene degli alimenti di origine animale ha accertato condizioni di lavoro irregolari e inadeguate. “Le segnalazioni continuano ad essere uno strumento preziosissimo per completare il lavoro che quotidianamente la nostra polizia effettua non solo a vigilanza delle sicurezza e delle strade, ma anche della correttezza lavorativa”, ha specificato il sindaco Anna Cisint.