L’iniziativa a Stavoli di Moggio.
Stavoli di Moggio Udinese, uno dei borghi più isolati d’Italia, raggiungibile solo con un’ora di cammino lungo un sentiero di montagna sarà il suggestivo scenario del “Weekend senza schermi”, evento gratuito che si terrà il 14 e 15 settembre 2024.
Organizzata dall’APS Seconda Stella a Destra, in collaborazione con il Festival isola di Stavoli e con l’APS Amici di Stavoli, l’iniziativa è pensata per offrire a famiglie e bambini un’esperienza coinvolgente, lontano dalla pervasività della tecnologia digitale, favorendo il contatto con la natura e la riscoperta delle tradizioni del luogo.
Durante l’evento, i partecipanti potranno immergersi in un programma ricco di attività, pensate per stimolare la creatività e la manualità. Tra i laboratori, i bambini potranno cimentarsi nell’alchimia dei metalli, nella costruzione di capanne, nella realizzazione di cesti in legno, nella conoscenza delle erbe spontanee e nell’apprendimento di nodi e legature. I giochi includeranno sfide di orientamento, giocoleria, giochi tradizionali e in stile scout nei prati, arrampicata sugli alberi.
Il sabato sera, l’evento culminerà con “Ritorno al passato”, un’esperienza in cui si aprirà una sorta di porta temporale che permetterà di riscoprire il borgo di Stavoli com’era 100 anni fa. Questo viaggio nel tempo offrirà ai partecipanti l’opportunità di vivere un’esperienza immersiva nelle tradizioni e nello stile di vita di un’epoca passata.
L’ingresso all’evento è gratuito, ma la condizione essenziale per partecipare è la rinuncia al cellulare. Ogni partecipante sarà invitato a spegnere il proprio telefono e a sigillarlo in un sacchetto di juta con ceralacca, segnando simbolicamente l’inizio di un’esperienza di completa disconnessione digitale.
Solo così sarà possibile accedere a un mondo fantastico di giochi, attività manuali legate ai mestieri antichi ed esperienze all’aria aperta, pensate per bambini dai 6 ai 14 anni e per le loro famiglie. Questa parentesi lontana dalla tecnologia, immersi in un contesto naturale magico, permetterà di recuperare la socialità di un tempo e di riscoprire la storia di una comunità rurale di montagna, che grazie a una profonda conoscenza del territorio, ha saputo creare la propria autosufficienza.
Questo evento vuole anche essere una finestra sulle peculiarità del Friuli Venezia Giulia, che lo rendono una destinazione di eccellenza per il turismo familiare con un ricco patrimonio culturale e naturale da scoprire e valorizzare. L’iniziativa è realizzata con il contributo del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. Per maggiori info sull’evento: https://no-schermi.com