Il nuovo sistema che prevede i temporali in Friuli Venezia Giulia.
Oggi a Trieste si è svolta la presentazione del nuovo sistema di previsione metereologica a brevissimo termine sviluppato da Arpa Fvg per i temporali in regione. Si tratta di un programma basato sull’incrocio di informazioni in tempo reale del radar meteorologico (fornite dal Dipartimento di Protezione civile nazionale) e della rete di rilevamento dei fulmini, che consente di stimare la possibile direzione di propagazione dei temporali nei 45 minuti successivi sulla base della traiettoria da essi seguita nei 30 minuti precedenti.
“Nell’anno del 25esimo anniversario della propria attività, Arpa Fvg mette a disposizione della cittadinanza e del turismo un nuovo e innovativo strumento di previsione meteorologica, ampliando l’offerta dei propri servizi che anno dopo anno migliorano nell’accuratezza e nelle tecnologie e dimostrando che la nostra Regione è al passo con i modelli previsionali più recenti e con mezzi all’avanguardia”, ha spiegato l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Fabio Scoccimarro.
L’utente interessato ad avere informazioni sui temporali attivi nella propria zona deve accedere alla pagina del sito Arpa FVG dedicato al meteo ed entrare nella sezione “vicino a te”. Nel caso in cui il dispositivo dell’utente (desk, smartphone, tablet) venga geolocalizzato in un comune sul quale è previsto passare un temporale entro i 45 minuti successivi, allora comparirà un banner giallo sulla parte alta della pagina web con l’indicazione di “possibile temporale entro 45 minuti”.
L’indicazione vale anche a temporale in corso. Per i Comuni più estesi, può essere che alcune aree del comune siano già state interessate dal temporale mentre altre ancora no: l’indicazione risulta uguale per tutte le zone del comune.
Previsioni meteo per aumentare la sicurezza.
“Una previsione metereologica a brevissimo termine è anzitutto un fattore di sicurezza, specie in una regione come la nostra dove i temporali rappresentano un fenomeno meteorologico frequente e foriero di rischi, anche notevoli, per l’ambiente e per l’uomo – ha osservato Scoccimarro evidenziando l’utilità e l’importanza del nuovo sistema -. Poterne stimare l’evoluzione futura, anche con solo qualche decina di minuti di anticipo, può determinare un’azione da parte del cittadino che lo metta al riparo da eventuali situazioni di pericolo, come ad esempio trovarsi in mezzo a un temporale durante un’uscita in montagna o in barca”.
Come è stato spiegato nel corso della conferenza, lo strumento sviluppato da Arpa non sostituisce il sistema delle allerte attuato dal Sistema nazionale di Protezione civile nazionale, di cui anche Arpa fa parte con il Centro funzionale decentrato del Friuli Venezia Giulia.