L’aggiornamento della protezione civile.
L’intenso flusso di correnti miti sud-occidentali che ha determinato piogge molto intense sui monti e forti venti in quota si è esaurito. dal pomeriggio di oggi affluisce aria più fredda associata al centro depressionario che sta passando sulla regione in queste ore e che in nottata si sposterà sui Balcani e sull’Adriatico. In seguito affluirà aria più secca.
Evoluzione
In serata avremo cielo da nuvoloso a coperto con piogge sparse in genere abbondanti, localmente temporalesche. La quota neve si abbasserà ulteriormente e fino a 500 m circa sulle Alpi e 700 m circa sulle Prealpi. Non sono previste ulteriori precipitazioni intense (superiori a 30-40 mm). Il vento soffierà sostenuto in prevalenza da nord-est, con qualche raffica locale anche forte (fino a 80-90 km orari circa sulla costa). Dalla tarda sera le precipitazioni cesseranno e sui monti sarà probabile ghiaccio al suolo. Domani sole con Bora sulla costa.
Effetti al suolo
Si segnala una frana con caduta massi sulla statale 52bis tra Timau e Passo Monte Croce Carnico che ha determinato la chiusura della viabilità verso il passo. Segnalata caduta d’alberi in comune di Resia, e una frana che ha interessato in comune di Savogna la viabilità comunale che porta alla frazione di Gabrovizza. Continuano i monitoraggi delle frane di Cazzaso e Clauzetto, ove la provinciale SR PN n° 22 rimane chiusa.
Fiumi e marea.
Nella giornata odierna si sono verificati due picchi di marea. Il primo ha raggiunto a Grado il livello 1.11m alle ore 1:45, mentre il secondo si è verificato alle 10:15 ed ha raggiunto, sempre a Grado, il livello di 1,23. L’alta marea è stata accompagnata anche da una mareggiata con un’altezza di onda media pari a 1,40 metri in base a quanto misurato dalla boa ondametrica posta al largo nel Golfo di Trieste.
Tagliamento.
Sul Tagliamento è stato attivato il Servizio di Piena sia per le tratte statali che per quelle regionali. Il fiume all’idrometro di Venzone ha raggiunto un picco di 2,11 m alle ore 8:15 ma è poi sceso al di sotto del livello di guardia di 1,90m e attualmente le portate e i livelli sono in calo su tutta l’asta di valle e a Latisana il picco massimo transiterà in serata con valori inferiori alla soglia di guardia.
Livenza e Sile.
Gli idrometri di riferimento dell’asta principale del fiume Livenza si sono mantenuti tutti sotto i livelli di guardia. L’idrometro di Panigai sul fiume Sile ha superato in mattinata il livello di attenzione ma ora è in graduale diminuzione diminuzione.
Isonzo.
Dopo il picco registrato ieri in serata che ha portato il livello del fiume a superare all’idrometro di Gradisca il livello di guardia, nel pomeriggio si è registrato un secondo picco di piena superiore al precedente dovuto alle forti precipitazioni verificatesi nell’Alto Isonzo in Slovenia. Attualmente il livello del fiume Isonzo è superiore al livello di guardia a Gorizia, con un valore pari a 2,59 m in calo, a Gradisca con un valore pari a 8,22 m stabile, e a Pieris con un valore pari a 5,75 m in lieve aumento. L’affluente Vipacco è al di sopra del livello di attenzione all’idrometro di Savogna, attualmente ha un valore di 5,42 m in lento calo. La portata del fiume Isonzo a Salcano ha raggiunto un massimo di 1577 mc/s alle ore 16 ed ora è in graduale diminuzione.