Il sessantesimo della Libertas Ceresetto.
Una serata dedicata al sessantesimo di fondazione dell’Asd Libertas Ceresetto, a Martignacco, dove sono stati ripercorsi i tanti momenti della storia dell’associazione sportiva dilettantistica.
“La Libertas Ceresetto già 60 anni fa aveva compreso l’importanza della pratica sportiva e dell’associazionismo quali contributi per la crescita e lo sviluppo di una comunità – ha commentato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega allo Sport, Mario Anzil – . Lo sport va oltre la competizione è un mezzo che promuove l’inclusione e la diversità ma anche stili di vita sani e valori. L’Amministrazione regionale proseguirà a sostenere le tante associazioni sportive del territorio che hanno saputo fare comunità con attività, portate avanti quotidianamente, che hanno permesso a migliaia di persone, soprattutto bambini e ragazzi, di praticare un ampio ventaglio di discipline sportive”.
“L’attenzione al vivaio – ha aggiunto Anzil -, la passione e l’impegno dell’associazione hanno accompagnato intere generazioni di ciclisti, anche di valore nazionale“. L’Asd ha proposto, infatti, al ciclismo un significativo numero di atleti e di sportivi che hanno animato e continuano a portare avanti la passione per le due ruote.
Anzil ha espresso, infine, un ringraziamento alla Libertas Ceresetto “per la mirabile organizzazione del Giro ciclistico internazionale del Friuli Venezia Giulia per under 23 ed élite; una manifestazione capace di valorizzare l’intero Friuli Venezia Giulia che, negli anni, ha assunto una sempre maggiore rilevanza”.