L’accusa di evasione rivolta ad Antonio Maria Bardelli.
Un errore di valutazione da sei zeri quello in cui sarebbe rimasto coinvolto il grande imprenditore di Moruzzo, Antonio Maria Bardelli. L’inchiesta era nata nel 2012, quando Bardelli aveva ceduto parte delle sue azioni di Cigierrre s.p.a. ad una società lussemburghese, la “Slcg sa”. Nel bel mezzo ci sarebbe stato però un errore di valutazione non secondario, che avrebbe portato ad un’evasione d’imposta pari a più di 1 milione di euro.
Nei giorni scorsi sono giunte a termine le attività investigative della guardia di finanza e della polizia riguardanti il fatto, confluite nella notifica a Bardelli ed il suo consulente di Remanzacco, Massimo Collino, dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari per l’ipotesi di reato di dichiarazione fraudolenta.