L’assemblea dei soci di Banca 360 Fvg.
Si è svolta oggi all’ente fieristico di Martignacco l’assemblea dei soci di Banca 360 Fvg, realtà che conta sul territorio con 58 filiali e circa 20 mila soci.
“L’economia del Friuli Venezia Giulia ha segnato un incremento del 4,1%, ben al di sopra non solo della media italiana (+3,5%) ma anche di altri paesi europei come Francia (+1,5%) e Germania (0,7%) – ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini – . Alla base di questo risultato c’è la virtuosa alleanza che in questi anni si è venuta a creare tra l’amministrazione regionale, il tessuto produttivo e anche quello creditizio, perché le imprese hanno potuto contare su un sistema regionale di accesso al credito vicino alle loro esigenze ed estremamente vantaggioso“.
L’assessore ha ricordato che con la legge Sviluppoimpresa è stata completata la più grande riforma del credito agevolato degli ultimi 50 anni e ha sottolineato come la valenza di questo intervento emerga dalla crescita esponenziale dell’operatività dei fondi regionali: basti pensare – è stato rilevato – che oggi il Comitato di gestione del Frie amministra da solo una somma pari complessivamente a 1,4 miliardi di euro.
L’opportunità di ottenere prestiti al tasso fisso dell’1,20% o al tasso variabile pari all’Euribor a 6 mesi ridotto fino al 65% (nel caso di piccole imprese) costituisce un vantaggio competitivo senza precedenti. L’assessore si è complimentato con i vertici di Banca 360 Fvg perché oltre ad aumentare considerevolmente la propria operatività è tra gli istituti che aiutano la Regione ad erogare il credito agevolato.
Nel 2023 la banca è stata protagonista nelle operazioni di credito agevolato alle imprese, di fatto raddoppiando il dato dell’esercizio precedente: da 240 operazioni per un controvalore di 55 milioni di euro si è passati a 409 pratiche e un totale erogato di 103 milioni di euro.
L’assessore ha anche evidenziato il sostegno messo in campo dal gruppo – 30 milioni di euro – per le imprese colpite dal maltempo dello scorso autunno e ha rivolto un plauso al presidente Occhialini per il lavoro svolto in quest’ultimo anno perché l’operazione di fusione tra i due istituti ha portato alla nascita di una virtuosa nuova realtà bancaria del Friuli Venezia Giulia.