E’ morto il dottor Andrea Covolato.
Si è spento il dottor Andrea Covolato: aveva 65 anni e qualche giorno fa era stato colpito da un malore. Lavorava da 16 anni all’ospedale di San Daniele dove era diventato direttore della Soc Ortopedia e Traumatologia. Uomo rispettato e amato sia dai colleghi che dai pazienti per le sue eccezionali capacità professionali e le sue rare doti umane, era residente a Nogaredo di Martignacco e lascia la moglie e sei figli.
La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente non solo l’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale e tutta la comunità medica, ma anche numerose persone che da lui erano state seguite e curate e che lo ricordano come un “medico dal cuore grande”. Era attivo anche nel progetto Salute e Territorio, promosso dall’Associazione di Volontariato Due Pistoni, che con il sostegno e i contributi di tanti, ha consentito di fornire importanti apparecchiature medicali e tecnologie alla sanità locale.
Il percorso professionale del dottor Covolato è stato segnato da un impegno straordinario fin dai suoi giorni di formazione all’Università degli Studi di Padova, dove ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia con lode. Si è poi specializzato in diverse branche della medicina, tra cui la Medicina Interna a Padova e la Chirurgia generale, l’Ortopedia e la Traumatologia in Germania. Il suo curriculum ricco e variegato include anche un’esperienza significativa in Tanzania, dove ha contribuito a progetti di cooperazione e sviluppo promossi dal Cuamm di Padova.
Ma il dottor Covolato non era solo un eccellente chirurgo e medico specialista, era soprattutto una persona di profonda umanità. Era noto per la sua dedizione al lavoro, la sua capacità di ascolto e la sua capacità nel trattare i pazienti più complessi.