L’Isola Marinetta a Marano Lagunare va all’asta. L’annuncio è comparso portale della Coveg, l’istituto che gestisce le vendite giudiziarie di Udine, con un prezzo base di 4.280.459 euro e un’offerta minima di 3.210.344 euro.
L’isola, anche come Martignano o isola delle conchiglie un tempo era il fulcro di un fiorente allevamento intensivo per la produzione di molluschi bivalvi. Gestita per anni dalla società agricola Molluschicoltura Maranese, che nel 2018 aveva acquisito il sito dalla cooperativa “Almar,” l’isola ha visto un cambiamento drastico nella sua fortuna negli ultimi anni.
La crisi, accentuata dalle restrizioni pandemiche e aggravata dall’eccezionale mareggiata del 2019, ha portato alla dichiarazione di liquidazione controllata da parte del Tribunale di Udine. La sentenza, emessa venerdì scorso, ha sancito la fine di un’epoca per la Molluschicoltura Maranese, con un passato di successi che nel 2018 aveva registrato quasi 6 milioni di euro di ricavi.
I primi segnali di guai sono emersi nel 2021, quando le banche, dopo falliti tentativi di ristrutturazione del debito, hanno iniziato ad agire con decreti ingiuntivi, pignoramenti e espropriazioni immobiliari. L’iter complesso, culminato con la pubblicazione degli avvisi di vendita, ha aperto la strada a all’asta del 7 febbraio.
L’isola, con un prezzo base di 4.280.459 euro e un’offerta minima di 3.210.344 euro, comprende due lotti: il primo riguarda l’intera isola della Marinetta con le sue aree lagunari e uno stabilimento ittico, il secondo si riferisce a terreni, vasche e sterrati per l’allevamento ittico a Marano Lagunare.
La perizia allegata alla documentazione descrive l’isola come un luogo di rara bellezza ambientale, con accesso esclusivamente via mare e un affaccio diretto sul mare Adriatico. La vendita rappresenta un’opportunità per gli acquirenti di possedere un pezzo di paradiso lagunare, ma la scommessa è tutt’altro che scontata.