Il progetto di borgo Pozzo.
Il progetto di riqualificazione di borgo del Pozzo a Manzano inizia ad prendere forma, nel nuovo indirizzo datogli dalla Giunta guidata da Piero Furlani. L’attuale maggioranza ha infatti ereditato il disegno approvato dall’amministrazione precedente, guidata da Mauro Iacumin, che ne aveva chiesto la realizzazione all’architetto portoghese Manuel Aires Mateus. Quell’orientamento oggi sembra essere finito nel cassetto.
A non essere toccata è la volontà di dar vita al centro di catalogazione della sedia, che sorgerà dove fino a ieri si trovavano degli edifici abbandonati e in pesante stato di abbandono. Le demolizioni sono già in programma e dovrebbero terminare entro l’anno, ha fatto sapere l’assessore ai Lavori pubblici, Lorenzo Alessio. La nuova struttura diventerà una vetrina della storia del Manzanese e del suo prodotto per eccellenza, con spazi espositivi e non solo.
Accanto ad esso, l’amministrazione comunale vuole affiancare il ritorno in paese del Cluster arredo casa, oggi dislocato a Buttrio e nato nel 2016 dalla vecchia Agenzia per lo sviluppo del distretto industriale (Asdi) della sedia. I contatti con la dirigenza di questo consorzio privato inizieranno a breve, ha reso noto l’assessore alle Attività produttive, Valmore Venturini, ed è arrivato il plauso anche dal gruppo di opposizione di Fratelli d’Italia, guidato da Annamaria Chiappo.