Il bilancio di fine mandato del sindaco.
Si avvicina ormai il giorno del voto a Manzano. Come in molti altri comuni friulani, infatti, anche qui a maggio si andrà al rinnovo del Consiglio comunale. Il sindaco uscente Mauro Iacumin non si ricandiderà, ma rivendica con orgoglio tutte le azioni intraprese in questi cinque anni.
“È stato un mandato complesso e impegnativo” ci racconta, elencando i molti progetti approvati e avviati. A partire dall’ambito scolastico, operando su pressoché tutte le strutture del territorio, per arrivare alla sistemazione dei corsi d’acqua locali. Alle opposizioni che hanno contestato la chiusura della roggia, lo stesso primo cittadino risponde che lo stop era stato concordato con gli agricoltori.
Tra i molti altri cantieri e iniziative promosse dalla propria amministrazione, Iacumin cita anche i 7 milioni di euro stanziati per la rete fognaria e i 5 milioni, decisi insieme alla Regione, come contributi alle imprese. “Abbiamo portato a Manzano 14 milioni di contributi, abbassando del 15% il montante delle imposte comunali. E tutto questo senza ridurre i servizi per i cittadini” aggiunge ancora il sindaco.
“Si poteva fare di più, ma come sempre” prosegue, non accettando comunque le critiche arrivate dalle opposizioni. “Loro non hanno mai proposto nulla di meglio – sottolinea sempre Iacumin – ma non mi interessa criticare il loro operato degli anni scorsi”. Ricordando quanto fatto, l’ancora prima cittadino conferma il proprio supporto alla candidata Angelica Citossi, attuale assessore ai Lavori Pubblici: “È il miglior nome per il paese, con una squadra che rappresenta la continuità insieme ad alcuni volti nuovi” conclude.