La consigliera del Pd sollecita la Giunta regionale.
Non si ferma il dibattito sull’inceneritore di Manzano. Se in tempi di coronavirus l’attenzione è monopolizzata sulla pandemia, c’è chi tiene alta la guardia. Si tratta della consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro. “Alla preoccupazione dei cittadini del Manzanese deve essere data una risposta. Non si può confondere un ampliamento dell’impianto esistente con un nuovo impianto, come invece pare essere. Le paure sono legittime e la Giunta regionale ha il dovere di risolvere la questione diventata già esplosiva sul territorio”.
Queste le parole di Santoro durante la seduta telematica della IV Commissione riunita per l’audizione dell’assessore ad Ambiente ed Energia, Fabio Scoccimarro, in merito all’ampliamento dell’impianto di incenerimento di rifiuti non pericolosi nel Comune di Manzano, al progetto del suo ampliamento e alle ricadute sulle aree limitrofe.
“Le motivazioni che
avevano portato alle deroghe per l’impianto esistente di
incenerimento di rifiuti – fa sapere Santoro – non esistono più.
Quello che è rimasto è solo un interesse privato
che non tiene
conto né dell’evoluzione delle cose, né della popolazione
giustamente preoccupata di un nuovo impianto che dovrebbe nascere a
500 metri dalle loro case. È ora che la Giunta regionale passi dalla
narrazione dell’ascolto all’ascolto vero e proprio dei cittadini”.