Il progetto di welfare territoriale per primo in Italia unisce imprenditori, dipendenti ed esercenti
Come rivitalizzare alcune giornate in cui, soprattutto d’estate, il commercio locale è più statico? Se lo sono chiesti al NIP – Nucleo Industrializzazione Provincia di Pordenone che in accordo con l’Ascom ha trovato la “soluzione” attraverso il proprio Progetto di Welfare Territoriale, che propone ai lavoratori delle aziende del territorio attività convenzionate in cui utilizzare il proprio credito welfare. Un progetto che, per primo in Italia, ha unito imprenditori, dipendenti ed esercenti in una grande azione unitaria di sviluppo locale.
Coinvolgendo alcuni dei negozianti più attivi all’interno del progetto come ambassador (ma la porta è ovviamente aperta!) è stato ideato un pacchetto estivo che vede per esempio a Maniago – durante il mese di agosto – il mercoledì il Bar Prisma permettere ai lavoratori di pagare con il proprio credito welfare il pranzo a menù fisso, il giovedì alla Macelleria Antonini Noè di avere l’aperitivo con sconti dal 10 al 50% e all’Albergo Leon d’Oro di pagare la metà l’happy hour il venerdì.
Non solo: con altre speciali promozioni hanno aderito anche Estetica 21, Foto Fb1, Piazza Sport, Il Bagaglio, Tandem, La Varesina, Ottica Gortana, Paradiso, Pizzeria da Mario e Artexx. Il tutto in sinergia con gli altri partner del Progetto di Welfare Territoriale Comune di Maniago, Banca 360 FVG, la citata Confcommercio ASCOM Pordenone, Well-Work Società Benefit e Ollipay.
Usare i crediti welfare aziendali per il territorio e le comunità
“Siamo partiti – spiega il presidente del NIP Alessandro Tomba (nella foto) – da una riflessione: quali sono i luoghi dove le persone vivono i propri momenti extra lavorativi e nei quali potrebbero voler “spendere” parte del loro credito welfare? I pubblici locali e i negozi di prossimità sono luoghi di grande valore sociale, perché favoriscono incontri e contatti all’interno della comunità. Abbiamo così proposto, insieme all’Ascom, ad alcuni gestori di ipotizzare dei “pacchetti” con cui favorire questa socializzazione, ricevendo anche da loro oltre la collaborazione anche il suggerimento su alcuni giorni della settimana che per il commercio locale potevano avere più bisogno di un sostegno anche attraverso operazioni di questo genere”.
L’occasione è anche propizia per un bilancio di metà anno del Progetto di Welfare Territoriale, con dati aggiornati al 31 luglio. Le aziende che hanno aderito al progetto sono 35, le quali hanno caricato il credito per un totale di 872.848 euro. Più di mezzo milione di euro sono già stati spesi in 82 esercizi sul territorio, creando così un volano positivo per l’economia locale. Le spese maggiori riguardano la spesa quotidiana, il carburante, l’abbigliamento oltre a servizi sanitari e sportivi e per rimborsi di spese di istruzione, assistenza e trasporto.
“Numeri – conclude Tomba – che ci mostrano come il progetto sia apprezzato e in continua crescita. Il Welfare Territoriale è una risposta concreta alla necessità di utilizzare in maniera proficua i crediti welfare aziendali per il territorio e le comunità che lo vivono. Un progetto che per primi in Italia abbiamo portato avanti con i nostri partner e che svilupperemo sempre più”.