Maniago, l’ospedale di comunità si farà nell’ex nosocomio cittadino.
“A Maniago ospedale di comunità e casa della comunità non verranno costruiti ex novo ma troveranno spazio all’interno dell’ex nosocomio cittadino. L’edificio verrà adeguato alle nuove esigenze grazie ad opere che partiranno a fine estate per concludersi dopo un anno di lavori, con un notevole risparmio. Le
‘economie’ però resteranno a disposizione per opere da realizzare in loco”.
Lo ha assicurato l’assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi al termine di un vertice tenutosi in Municipio a Maniago, incontro al quale hanno partecipato il sindaco Umberto Scarabello, l’assessore Christian Siega Vignut, il direttore generale di Asfo Giuseppe Toniutti e il consigliere regionale Andrea Carli. La riunione è servita per fare luce su alcune opere relative alla sanità cittadina e chiarire alcuni aspetti di programmazione futura.
“Dopo una attenta valutazione dei costi e dell’efficienza tecnica di una nuova struttura a Maniago, come previsto dal Piano nazionale di ripresa a resilienza (Pnrr) – ha spiegato l’assessore regionale alla Salute al termine dell’incontro – abbiamo deciso di procedere imboccando una strada che si è rivelata essere al tempo stesso più funzionale e maggiormente economica. In sostanza i due nuovi servizi previsti con il Pnrr troveranno sede nell’ex nosocomio, patrimonio di tutti i cittadini di questa comunità, edificio che adegueremo alle esigenze dell’ospedale di comunità e della casa di comunità. Per compiere questi lavori verranno spesi solo 5,5 milioni di euro; le economie resteranno però tutte a favore della Città di Maniago
e verranno utilizzate per compiere una serie di interventi che consentano di recuperare aree e spostare servizi del vecchio ospedale”.
Inizio lavori dopo l’estate.
Come chiarito dall’assessore Riccardi e dal direttore generale di Asfo Toniutti, la progettazione delle modifiche da apportare all’ospedale sono già partite. “In questo momento gli elaborati tecnici si trovano già in fase avanzata, cosa questa che ci consentirebbe di cantierare i lavori dopo l’estate. Per la conclusione delle opere dovrebbe essere necessario non più di un anno, osservando quindi le ferree indicazioni del piano approvato dall’Italia per rilanciare l’economia dopo il Covid”.