L’escursionista ha sbagliato sentiero scendendo dallo Jof di Miezegnot.
Un escursionista di Villaco di circa sessant’anni di età è stato soccorso questo pomeriggio dopo aver sbagliato sentiero. Sono intervenuti i soccorritori della stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza, assieme al secondo elicottero dell’elisoccorso regionale – tutti attivati dalla Sores – dopo che l’uomo aveva inviato richiesta di SOS tramite il Nue112.
La chiamata è arrivata intorno alle 16 con le coordinate rilevate dal suo telefono cellulare che non hanno però trasmesso il punto con precisione. Sono stati infatti necessari una quarantina di minuti di volo per riuscire durante la ricognizione aerea ad individuarlo con precisione, grazie alla luce del suo telefonino con il quale segnalava verso l’elicottero.
Al limite delle effemeridi è stato calato il tecnico di elisoccorso con una verricellata di una quarantina di metri e l’escursionista è stato imbragato e portato via con il triangolo di evacuazione incolume. L’uomo aveva sbagliato traccia di sentiero durante il rientro dallo Jôf di Miezegnot.
Avrebbe dovuto scendere verso Cappella Zita e invece è sceso dalla parte opposta, verso la Val Saisera, finendo poi fuori sentiero nel tentativo di trovare una discesa più diretta, e fermandosi sopra dei salti di roccia e acqua torrentizia in una posizione compresa tra la sella di Dogna, il Rifugio Grego e il Monte Nero. L’intervento si è concluso intorno alle 17.15.