Ieri erano scattate le ricerche per il loro mancato rientro. I corpi sono stati individuati questa mattina
Sono stati individuati, senza vita, questa mattina i due alpinisti austriaci che ieri non avevano fatto rientro. I due stavano affrontando lo Spigolo Comici alla Cima di Riofreddo, una via di 800 metri di dislivello che richiede diverse ore di percorrenza.
Le vittime sono due soccorritori del Soccorso Alpino di Villaco, dove entrambi vivevano, il 30enne Martin Lesjak e il 39enne Philipp Steiner. I loro cellulari squillavano a vuoto alle chiamate dei parenti che li attendevano.
Ieri sera i parenti avevano lanciato l’allarme per il mancato rientro
Ieri, dopo l’allarme, le squadre di Cave del Predil del Soccorso alpino e i militari della Guardia di Finanza avevano avviato le ricerche, verificando che la loro auto si trovava al parcheggio in Val Saisera, punto di partenza per la salita al Comici. Al limite della scadenza dell’orario di volo, alcuni tecnici sono stati imbarcati subito su un elicottero per una perlustrazione verso la parete.
Intorno alle 20 l’individuazione della cordata, ancora in parete, all’incirca a un terzo della via, a quota 2000 metri, alla fine del traverso che caratterizza il percorso, alla quinta lunghezza di corda. Non è stato possibile avvicinarsi per motivi di sicurezza e perché ormai stava facendo buio.
Questa mattina la tragica scoperta
Questa mattina, alle 5, l’elicottero è decollato con alcuni soccorritori a bordo e un tecnico di elisoccorso – dieci i soccorritori disponibili al campo base in Val Saisera – ed è stato effettuato il recupero dei due alpinisti.
Difficile stabilire le cause dell’incidente, avvenuto sicuramente per una caduta, impossibile sapere se provocata da un errore di uno dei due o da una eventuale scarica di sassi dall’alto. I due erano ancora legati alla corda e, in parte, ancorati alla parete.
Sono stati recuperati e portati a valle per essere affidati alle pompe funebri italiane. Le operazioni si sono concluse intorno alle 9.