Rifiuti abbandonati sul greto del Tagliamento.
Dopo quella di Tavagnacco, spunta un’altra discarica a cielo aperto, questa volta nell’area di San Daniele del Friuli, segno che la mancanza di senso civico, evidentemente, è “un’epidemia” difficile da combattere.
I rifiuti sono stati segnalati da un cittadino sul greto del Tagliamento in zona Cimano, vicino ad una strada battuta: nel cumulo c’è di tutto, dalle ciabatte, al materiale edile ed idraulico, borse di plastica e persino una stufa a pellet (a Tavagnacco era stata trovata una cucina a legna, invece).
A quanto pare, qualcuno pensa di poter trasformare campi e fossi in una discarica a suo piacimento, dove liberarsi dei materiali inutilizzati, compresi quelli ingombranti, in modo facile e veloce. Un comportamento scorretto (oltre che sanzionabile a norma di legge) e dannoso per l’ambiente e per la collettività. Lo sgombero dei rifiuti abbandonati, tra l’altro, viene pagato dai Comuni e quindi da tutti i cittadini.