A Magnano tornano le borse di studio per i più meritevoli

Decisi i nomi della commissione per le borse di studio.

Istituite nei primi anni ’80, le borse di studio “Romeo Piccoli” – dedicate al “sindaco del terremoto” – sono ormai una tradizione importante a Magnano in Riviera. Si tratta di un riconoscimento riservato agli studenti residenti nel comune, iscritti a un corso di laurea universitario, che abbiano superato l’esame di maturità o che siano frequentanti le scuole medie. 

In totale, sono sei i contributi previsti. Per gli universitari, che sono in regola con gli esami e vantano una media del 26, sono previste due borse da 340 euro l’una. Per il maturando che ha superato l’esame di stato con almeno 80/100, sono riservati 230 euro. Infine, per i tre ragazzi delle medie più meritevoli, sono previsti 170 euro a testa. Per accedervi, bisogna fare richiesta al Comune.

Pochi giorni fa, sono stati quindi nominati i rappresentati del Consiglio comunale in senso alla commissione aggiudicatrice delle borse di studio. Si tratta del vicesindaco Carlo Michelizza e della consigliera Alessandra Vidoni, che rimarranno in carica per il quinquennio 2019/2021.

Per regolamento, nell’organo dovrebbero sede il presidente della commissione consiliare consultiva per l’istruzione pubblica e attività culturali e un rappresentante della minoranza consiliare, ma la prima non è stata costituita e la seconda non c’è, in quanto presente un’unica lista.

Al momento, quindi, sono solo Michelizza e Vidoni, insieme al sindaco Roberta Moro, a comporre la commissione.

La Giunta comunale, ora, dovrà procedere alla nomina dei quattro componenti scelti tra cittadini residenti e domiciliati a Magnano, comunemente noti per saggezza e probità come da regolamento.