La chiesetta derubata a Lusevera.
Stessa tecnica, stesso obiettivo: forzare le cassette delle offerte e rubare le monete dei fedeli. E’ successo di nuovo a Lusevera, a poco pochissimi giorni di distanza dall’ultimo colpo. La prima vittima era stata la cappella della Mlaceza a Lusevera, la piccola casetta in pietra, vicino alle Grotte di Villanova dove si trova un Cristo in legno. Un luogo simbolico per i paesani e per i credenti. Oggi, 21 agosto, è stato scoperto un altro furto alle cappelle votiva. E il secondo colpo lo ha subito un’altra cappella votiva di Villanova delle grotte, anch’essa depredata dei contati e delle offerte.