L’escursionista era atteso in un rifugio sopra Lusevera.
Tra le 19 e le 20.30 circa la stazione di Udine del Soccorso Alpino è stata attivata dalla Sores a seguito dell’allarme dato dal gestore del rifugio Pian dei Ciclamini, sopra Lusevera, che attendeva per le 17 un escursionista del 1995 di Varese che stava percorrendo il Cammino Celeste.
Non avendolo vistolo arrivare e non avendo ricevuto sue notizie, il rifugista, considerati i precedenti nella zona, lungo la quale diversi escursionisti si sono infortunati o sono deceduti proprio lungo la tappa interessata, che passa per il rifugio ANA Montaperta (sbagliando percorso) ha attivato i soccorsi per una perlustrazione.
Quattro soccorritori si sono portati al campo base dove sono stati caricati a bordo dell’elicottero della Protezione Civile per essere portati velocemente in quota ed effettuare una perlustrazione dall’alto. L’imminenza di una perturbazione per la giornata successiva consigliava di agire tempestivamente e richiedeva una veloce bonifica dei terreni a partire, prima di tutto, dal rifugio presente sul versante nord del Gran Monte.
Ed è proprio nel rifugio che è stato ritrovato l’escursionista che aveva deciso di modificare i suoi piani fermandosi a dormire lì assieme ad un altro percorritore del cammino, che era, anche lui, da solo. I due avevano tentato di avvisare il gestore del rifugio in tempo ma l’assenza di rete telefonica non glielo aveva permesso.